Iannicelli: "Torino-Juve e la gaffe 'razzistica' di Ilaria D'Amico su Sky"

26.04.2015
19:10
Redazione

Ecco l'articolo pubblicato dal collega di Canale 21, Peppe Iannicelli, su Sport.Optimamagazine.it: 

"La bomba sul derby Torino-Juve stupisce una Ilaria D’Amico “razzistica”. Durante la  sfida tra Torino e Juve un gruppo di tifosi bianconeri ha scagliato nel settore granata un ordigno esplosivo che ha provocato una decina di feriti alcuni anche gravi. Un episodio di gravità inaudita perpetrato durante un TorinoJuve che sul terreno di gioco ha dispensato spettacolo ed emozioni in un clima di grande agonismo ma anche di grande correttezza. Un episodio da condannare senza esitazioni ma rispetto al quale l’Ilaria D’Amico non è riuscita a nascondere una sorta di “razzismo antropologico e territoriale”.

La conduttrice di Sky era stupita che tale evento fosse avvenuto a Torino che ella – presumo per conoscenza diretta dopo il fidanzamento con il portiere bianconero Buffon – considera una piazza civile abitata da una tifoseria composta e rispettosa delle regole del buon vivere sportivo.La bomba sul derby TorinoJuve stupisce una Ilaria D’Amico “razzistica”. Durante la  sfida tra TorinoJuve un gruppo di tifosi bianconeri ha scagliato nel settore granata un ordigno esplosivo che ha provocato una decina di feriti alcuni anche gravi. Un episodio di gravità inaudita perpetrato durante un TorinoJuve che sul terreno di gioco ha dispensato spettacolo ed emozioni in un clima di grande agonismo ma anche di grande correttezza. Un episodio da condannare senza esitazioni ma rispetto al quale l’Ilaria D’Amico non è riuscita a nascondere una sorta di “razzismo antropologico e territoriale”.

La conduttrice di Sky era stupita che tale evento fosse avvenuto a Torino che ella – presumo per conoscenza diretta dopo il fidanzamento con il portiere bianconero Buffon – considera una piazza civile abitata da una tifoseria composta e rispettosa delle regole del buon vivere sportivo.

Un pregiudizio è sempre un pregiudizio tanto che sia positivo quanto che sia negativo. Il pregiudizio positivo esternato da Ilaria D’Amico  non fa onore alla categoria giornalistica che dovrebbe, invece, sempre valutare eventi e personaggi senza nessun filtro che non sia l’analisi rigorosa del fatto e dei responsabili.  Invece Ilaria D’Amico con la sua considerazione stupefatta su quanto avvenuto durante TorinoJuve ha lasciato chiaramente intendere a corollario – ovviamente senza però nessun riferimento esplicito – che se tale episodio fosse avvenuto a Roma, a Napoli, a Palermo o in altre piazze calde non ci sarebbe stato da stupirsi più di tanto.

Una matrice culturale inaccettabile ma purtroppo ben radicata nell’immaginario dei commentatori nazionali che finisce per diventare uno stigma incancellabile a danno di Roma, di Napoli e del Meridione d’Italia. I delinquenti esistono dovunque e vanno puniti. Non esistono piazze civili e piazze incivili a prescindere. Non esistono tifoserie buone e tifoserie calcistiche in ragione della latitudine geografica".

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