Di necessità, virtù...

Juventus-Napoli è solo l'ultima tappa di una cavalcata, un mese fa, dopo la Roma, quasi insperata di un Napoli che ha mostrato di non voler mollare, che si è rialzato dopo ogni pugno in faccia e difficoltà incontrata nelle ultime settimane. La difficoltà più grande, forse, oltre ai gol subiti contro Chievo e Udinese, è stata proprio quella dei suoi attaccanti, dei tre piccoletti, apparsi appannati e carenti in fase realizzativa nelle ultime giornate.

NAPOLI, ATTACCO IN AFFANNO

Dopo Cagliari e Roma, le ultime due gare con i piccoletti in rilievo (tutti e tre a segno a Cagliari, Dries e Lorenzo in gol al San Paolo con i giallorossi), nelle ultime 7 partite del Napoli sono soltanto 2 i gol realizzati dal tridente titolare, uno di Callejon nell'1-1 di Sassuolo e uno di Insigne nel 4-2 all'Udinese, il primo gol, quello del momentaneo pareggio del primo tempo. A sostegno del tridente dei titolarissimi è arrivato Arkadiusz Milik, a segno contro il Chievo e con l'Udinese.

12 PUNTI DA CORNER: L'ARMA LETALE DI SARRI

Ma i gol decisivi, quelli che hanno regalato 12 punti al Napoli nelle ultime 7 gare, sono arrivati dai calci piazzati e non dagli attaccanti: sono infatti 5 i gol arrivati dai corner nelle ultime gare, tutti decisivi per quattro vittorie dei partenopei:

• Napoli-Genoa l'ha decisa Raul Albiol con l'1-0 su calcio d'angolo, al 72', battuto da Josè Maria Callejon: il difensore azzurro ha anticipato i difensori del Genoa sul primo palo ed ha esultato rabbiosamente scivolando sul terreno di gioco;
• Napoli-Chievo è stata in bilico fino al al 93', quando Amadou Diawara ha firmato il 2-1 sugli sviluppi del corner: dopo la battuta di Callejon e la spizzata di nuca di Milik arriva il centrocampista, che stoppa e calcia a giro sul secondo palo facendo impazzire i tifosi azzurri;
• la rimonta in Napoli-Udinese non sarebbe stata possibile senza i due corner di Albiol e Tonelli: lo spagnolo pareggia con un 2-2 anticipando di testa Nuytinck sul cross, del solito Callejon, poi nel finale il 4-2 della definitiva rimonta lo sigla Lorenzo Tonelli, sempre di testa, ancora con il cross a tagliare l'area di Callejon;
• e infine il gol che ha fatto sognare i tifosi del Napoli, che ha riaperto clamorosamente la lotta scudetto, riportando il Napoli ad un solo punto dai bianconeri: il colpo di testa di Kalidou Koulibaly, saltato a 2.48 metri, per battere Buffon in Juventus-Napoli allo Stadium.

Manco a dirlo, l'assist a Torino è di Josè Maria Callejon, che sebbene abbia segnato un solo gol, a Sassuolo, nelle ultime 7 gare, si è rivelato l'arma letale di Maurizio Sarri da calcio d'angolo con ben 5 assist vincenti. Ma non è affatto un caso, perchè gli azzurri hanno realizzato 13 gol stagionali da calcio d'angolo, laureandosi al momento come la squadra che ha sfruttato meglio i corner di tutto il campionato. Insomma, Sarri in un momento di difficoltà del suo reparto offensivo, in particolare di Dries Mertens, a secco da Napoli-Roma del 3 marzo, ha trovato l'alternativa tattica, l'arma letale: ha fatto, praticamente, di necessità virtù... 

di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole

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