"Il crociato è come l’ABS delle macchine", Arkadiusz nelle mani di Mariani: come lui Insigne, Maggio, Grava ed altri 1200...

10.10.2016
10:40
Claudio Russo

"Il Professor Pier Paolo Mariani, Medico Chirurgo Ortopedico, opera a Roma presso la Casa di Cura Villa Stuart. Si occupa in particolar modo delle patologie del ginocchio e del suo trattamento chirurgico con tecniche artroscopiche mini-invasive. Ha maturato inoltre una particolare esperienza sulle ricostruzioni plurilegamentose del ginocchio. È socio fondatore di diverse Società Scientifiche italiane ed estere e ha curato l’organizzazione di numerosi congressi nazionali e internazionali. Ha svolto un’intensa attività editoriale ed è autore di lavori scientifici pubblicati su riviste italiane e internazionali"

Un sito personale, ed un lungo elenco di atleti curati in tutta la sua carriera. Il Professor Mariani si presenta così, e non è una nuova conoscenza per il Napoli. Due anni fa curò Lorenzo Insigne, lo operò dopo il crac del suo ginocchio in quel di Firenze. Ed i tempi di recupero, francamente, furono abbastanza brevi per la gravità del ko: nel giro di quattro mesi il numero 24 era già in campo. Certo, il corpo umano è diverso da persona a persona e non è detto che Arkadiusz Milik, reduce dalla rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, reagisca così in fretta. L'ottimismo, però, non deve mancare.

“Io riparo, non guarisco” rispose Mariani dopo aver operato il centrocampista della Roma Kevin Strootman, ma lì i problemi erano diversi. In un'altra intervista al Fatto Quotidiano, rilasciata cinque mesi fa, aveva parlato ampiamente delle modalità di intervento sul legamento crociato: "Si può intervenire in 20 o 30 modi differenti. Delle volte si sceglie di non intervenire, ci sono persone che possono andare avanti anche con un legamento crociato rotto. Uno o due anni fa c’è  stato un giocatore di Serie A che ha giocato tranquillamente senza crociato. Io dico sempre ai miei pazienti che il crociato è come l’ABS delle macchine. Dipende sempre dall’uso che si fa della propria macchina: i sono piloti che sanno andare in autostrada anche senza abs, oppure altri che non ne hanno proprio bisogno perché usano la macchina solo per andare a prendere il giornale. Bisogna sempre valutare caso per caso".

1200 atleti operati - il numero lo fornisce lo stesso sito del professore - sono una garanzia. Basta dare uno sguardo, almeno a quelli di Serie A, per poter creare una formazione di tutto rispetto. Forse anche due, complete di ricambi in panchina: 

- in porta: Fontana, Perin, Storari

- in difesa: Aldair, Rossettini, Marchese, Ranocchia, Nesta, Goian, Maggio, Ferronetti, Grava, Contini, Mexes, Coda, Isla, Bovo, Mantovani, De Silvestri

- a centrocampo: Emerson, Barreto, Colucci, Llama, Sammarco, Genevier, Laribi, Bacinovic, Badu, Kucka, Strootman

- in attacco: Totti, Amauri, Vucinic, Miccoli, Lucarelli, Pinilla, Quagliarella, Tavano, Maxi Lopez, Insigne

Adesso bisogna aggiungere Arkadiusz Milik alla lunga schiera. "Il suo tempo medio di Return to Play dopo gli interventi di ricostruzione del legamento crociato anteriore è 3-4 mesi, di molto inferiore ai 6 mesi, prima del ritorno all'attività sportiva, riferiti dalle linee guida internazionali" si legge sul sito del professore.. Lo spera Milik, lo spera De Laurentiis, lo spera Sarri, lo sperano i tifosi del Napoli. Che con un occhio guardano al presente, e con l'altro già pensano al ritorno di Arek. Che è, attualmente, nelle mani del professor Pier Paolo Mariani.

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