Il giorno dopo Atalanta-Napoli: si sente ancora l’eco dei cori dei tifosi azzurri, Conte ha iniziato a crederci
19.01.2025
19:55
Redazione
Il giorno dopo Atalanta – Napoli è un altro gran bel giorno. Gli azzurri sbancano anche il Gewiss Stadium e ancora si sente l’eco dei cori dei tifosi azzurri presenti a Bergamo. E risuono “piacevoli “ le parole di Gasperini, visibilmente contrariato nel post gara per la sconfitta, a suo dire immeritata. Bisognerebbe anche saper perdere, ma lui è da sempre uno che le sconfitte non le riesce a digerire.
Il giorno dopo Atalanta – Napoli. Quella di Bergamo è l’ottava vittoria lontano dal Maradona su undici gare disputate. Numeri pazzeschi. Ieri, seconda giornata di ritorno. Gli azzurri tra Atalanta e Verona, hanno messo insieme sei punti. All’andata andò malissimo: zero punti e sei reti subite. Anche questo dato dimostra chiaramente la crescita esponenziale di un gruppo che, più passa il tempo e più è convinto delle proprie possibilità. Conte in testa che ieri nel post gara si è espresso chiaramente anche sulle prossime mosse di mercato: niente scommesse e giocatori di prospettiva, “ faremmo ridere “ ha poi concluso. Sarebbe ridicolo, aggiungiamo noi. Occorrono elementi pronti e già esperti. Ormai è chiaro: il mister ha iniziato seriamente a crederci.
Il giorno dopo Atalanta – Napoli La squadra è ormai cambiata da un paio di mesi a questa parte. Riesce ad alzarsi compatta nel recupero palla alto. Anguissa e Mc Tominay dominatori assoluti del campo. Li si trovano ovunque. In mediana, ma anche in attacco e in difesa. Ieri due reti sono scaturite proprio dal recupero palla alto. Enorme il lavoro degli esterni. Normale e umano che dopo un’oretta calino. Conte ne ha letto subito le difficoltà e li ha sostituiti. Il Napoli non riusciva più ad uscire. E sarà proprio sugli esterni che bisognerà intervenire se si vuole continuare a coltivare il sogno del quarto triangolino.
Il giorno dopo Atalanta – Napoli. Ieri Conte è stato chiaro e schietto. Se e quando mi chiederanno la mia opinione, sarò ben grado di darla. Nel frattempo vado avanti con i “soldati” a disposizione. Da esperto uomo di campo e comunicatore, ha passato la palla. Speriamo che chi l’ha ricevuta sia in grado di stopparla, metterla giù e correre avanti verso un traguardo che non è più solo un sogno.
Fonte : Stefano Napolitano