Il 'papocchio' che rischia di costar caro

04.07.2015
20:45
Redazione

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

"Il pap'occhio" è un film del 1980, il primo film diretto da Renzo Arbore: venne girato, almeno una parte delle riprese, alla reggia di Caserta. Ad una trentina di chilometri di distanza, ad una trentina di anni di distanza, sembra che siano state messe le basi per il sequel.

La parola 'papocchio', si legge sul dizionario, significa "intrigo, imbroglio, pasticcio". Mettiamo da parte i primi due significati, prendiamo per buono il terzo. Il papocchio, il pasticcio. Da Caserta a Napoli, passando per Torre del Greco. Perchè il soggetto del pasticcio è Luigi Sepe, il cui futuro non è ancora stato deciso. Resta? Va via? La situazione attuale vede in rosa Pepe Reina titolare indiscusso, e alle sue spalle un terzetto formato dallo stesso Luigi Sepe, da Mariano Andujar e da Rafael. Tre uomini per un posto, con gli altri due che sarebbero destinati alla cessione, temporanea o definitiva.

Se Rafael è quello, dei tre, il candidato più probabile a lasciare la maglia azzurra dopo i papocchi (ancora!) in cui è incappato la scorsa stagione, il cerchio si restringe attorno a Luigi e Mariano. Luigi e Mariano, Mariano e Luigi. Uno riscattato dalla comproprietà con il Catania di Pulvirenti, l'altro reduce da una buonissima stagione all'esordio in Serie A con Maurizio Sarri. Toh, lo stesso allenatore che siede sulla panchina azzurra e che ha un 'problema' in porta, perchè non vai a Monaco a riprenderti Pepe Reina per non dargli le chiavi e la leadership della squadra senza un posto da titolare. E allora Sepe che fine fa?

Poco meno di un mese fa vi abbiamo raccontato dell'interessamento della Fiorentina e di altre squadre di Serie A che sarebbero ben felici di avere Luigi Sepe in rosa, ovviamente in prestito. Tuttavia non certo prestito secco, ma quantomeno con un diritto di riscatto (e controriscatto) dell'intero cartellino. Lo stesso agente, Giuffredi, non ha mai escluso, nemmeno ai nostri microfoni, la possibilità che possa restare in azzurro alle spalle di Pepe Reina. Ma ciò rischierebbe di trasformarsi in un anno perso, o almeno in un numero di presenze ridotto. 

Come andrà a finire questa situazione? Mischiando gli ingredienti come il triennale di Pepe Reina, la presenza di Sarri, una possibile cessione in prestito con opzione per il riscatto del cartellino...viene fuori un bel papocchio che rischia di costar caro. Anche perchè lo stesso De Laurentiis, in passato, non ha mai nascosto di voler puntare sui giovani: certo, Sepe non è in vendita, ma l'ipotesi di poterlo perdere non dovrebbe essere proprio immaginabile.

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