Il solito difetto difensivo e quella scelta di Calzona che non si spiega

Notizie Napoli calcio. La porta inviolata resta solo un miraggio per il Napoli di Calzona (ancora a caccia del primo clean-sheet da quando è sulla panchina azzurra). Contro la Roma la difesa azzurra dura 45', poi i soliti errori fanno capolino: prima ci pensa Juan Jesus a commettere un fallo tanto ingenuo quanto evitabile, poi una palla scodellata in mezzo mette come sempre in crisi la linea del Napoli che va a spasso. 

Un film già visto, che però aggiunge un nuovo capitolo con la scelta di Calzona di effettuare un doppio cambio prima del piazzato che porta al gol di Abraham. Lo stesso Calzona commenta così la scelta:

"Sapevamo della forza della Roma sulle palle ferme. Ho fatto un cambio prima dell’angolo per questo motivo, non è bastato. Abbiamo preso 2 gol su calcio piazzato, non so che dire: posso dire solo che sono felice per la prestazione d’orgoglio e di qualità dei ragazzi”.

Non tanto la scelta degli uomini (è entrato Ostigard che sulla carta è un saltatore), quanto quella di cambiare i dettami ed i compiti poco prima di un angolo che poi si è rivelato decisivo. Il Napoli in questa stagione ha più volte dimostrato grandi lacune di posizionamento con le palle alte nella propria area di rigore, un doppio cambio poco prima di una mischia finale di certo non ha aiutato per cercare di migliorare questa statistica (già di per sè disastrosa).