Juventus-Napoli, Conte può inseguire Spalletti e Lukaku trovare un record mai raggiunto in carriera: le dieci statistiche

20.09.2024
18:30
Redazione

La Lega Serie A propone dieci statistiche in vista del match di domani tra Juventus e Napoli.

  1. Il Napoli ha vinto sei delle ultime nove sfide contro la Juventus in Serie A (1N, 2P), tanti successi quanti nei precedenti 22 confronti tra queste due squadre nella competizione (4N, 12P); infatti, dal 2019/20 in avanti la squadra partenopea è quella che ha battuto più volte i bianconeri in campionato (sei, almeno due più di ogni altra avversaria).
     
  2. La Juventus ha vinto 10 delle ultime 13 partite casalinghe contro il Napoli in Serie A, inclusa l’ultima giocata nello scorso campionato (1-0 con gol di Gatti); in questo parziale un pareggio e due vittorie azzurre, entrambe per 1-0 (Raspadori e Koulibaly i marcatori).
     
  3. Grazie a tre vittorie e un pareggio, il Napoli è rimasto imbattuto nelle ultime quattro occasioni in cui ha affrontato la Juventus con un vantaggio di punti in classifica in Serie A (attualmente nove punti i partenopei, otto i bianconeri).
     
  4. La Juventus non ha subito nemmeno un gol nelle quattro partite di questo campionato e solo in altre quattro occasioni aveva mantenuto la porta inviolata nelle prime quattro gare disputate in Serie A (1965/66, 1983/84, 1986/87 e 2014/15), mentre solo nella più recente di queste (2014/15) è riuscita a non subire gol anche nella quinta (record per i piemontesi nel massimo campionato).
     
  5. Il Napoli si trova in seconda posizione con nove punti, grazie a tre vittorie consecutive dopo la sconfitta della prima giornata; i campani non arrivano a quattro successi di fila in Serie A dalla serie di otto tra gennaio e febbraio 2023 sotto la guida di Luciano Spalletti.
     
  6. Si affrontano la squadra che ha effettuato più conclusioni finora nella Serie A 2024/25 (il Napoli, 72) e quella che ne ha concesse meno agli avversari (la Juventus, 25); nella passata stagione, dopo quattro giornate, i partenopei avevano tentato sei tiri in più (78), mentre i bianconeri ne avevano subiti più del doppio rispetto a quest’anno (51).
     
  7. Nelle quattro partite di questo campionato la Juventus ha effettuato solo 44 conclusioni, di cui 16 nello specchio, per un valore di Expected Goals di 3.8, mentre nelle prime quattro giornate del 2023/24 aveva collezionato più del doppio di gol attesi (7.8 xG), grazie a 58 tiri, di cui 19 in porta.
     
  8. Tra gli allenatori della Juventus con almeno 50 panchine Antonio Conte è secondo solo a Carlo Carcano per percentuale di successi in tutte le competizioni (68% vs 71%); infatti l’attuale allenatore del Napoli è solo uno dei sei tecnici ad aver superato le 100 vittorie in bianconero (102V, 34N, 15P).
     
  9. Mentre agosto è il mese in cui Dusan Vlahovic ha storicamente la miglior media gol in Serie A (nove reti in 12 partite, 0.75 di media), settembre è, tra i mesi in cui ha segnato (quindi esclusi giugno e luglio), quello in cui ha la media peggiore (cinque marcature in 18 incontri disputati, media 0.28) – tra le 18 squadre contro cui ha giocato almeno 300 minuti in Serie A, solo contro la Roma (un gol in 759 minuti) il serbo ha una media gol peggiore che contro il Napoli (uno in 516 minuti disputati).
     
  10. Romelu Lukaku ha trovato il gol nelle sue prime due presenze in questo campionato e tra Premier League e Serie A il belga non è mai riuscito a segnare nelle prime tre partite stagionali, arrivando a due su tre in altre cinque occasioni (inclusa l’annata 2023/24 con la Roma) – la Juventus è la squadra contro cui l’attaccante del Napoli ha perso più partite nel massimo campionato italiano (cinque in sette sfide).

Dopo i tre successi consecutivi in Serie A contro Bologna, Parma e Cagliari, il Napoli di Antonio Conte si prepara ad affrontare la Juventus. Di seguito il focus Opta:

"Sabato 21 settembre, alle ore 18, gli azzurri scendono in campo all’Allianz Stadium per andare a caccia del quarto successo di fila nel massimo campionato, traguardo che manca dal periodo tra gennaio e febbraio 2023 quando con Luciano Spalletti in panchina, nello storico anno dello scudetto, le vittorie consecutive furono addirittura otto. Nel recente passato i precedenti con la Vecchia Signora hanno certamente sorriso al Napoli, che è uscito vincitore in sei degli ultimi nove confronti diretti, stesso numero di successi raccolto nei precedenti 22 incroci con i bianconeri nella competizione. Chiara, tuttavia, l’inversione di tendenza se si considerano soltanto le gare esterne: a Torino, infatti, la Juve ha sconfitto i partenopei in 10 degli ultimi 13 scontri diretti, compreso l’ultimo disputato nello scorso torneo (1-0 con rete decisiva di Gatti). Inoltre, tra le squadre affrontate almeno 15 volte in trasferta in Serie A la Juventus è una delle due, come l’Inter, contro cui il Napoli ha la più bassa percentuale di vittorie esterne: i partenopei hanno infatti ottenuto solo nove successi in 78 confronti in casa dei bianconeri, il 12% (21N, 48P).

Dopo un inizio di campionato scoppiettante, con ben due 3-0 consecutivi, per la Juventus in campionato sono arrivati due pareggi a reti inviolate di fila. Nessun allarmismo, vista la necessità di amalgamare ancora al meglio i tanti nuovi acquisti presenti in rosa e soprattutto il recente successo in Champions League per 3-1 sul PSV Eindhoven, ma un chiaro segnale di come a spiccare in questo inizio di stagione per la Vecchia Signora sia stata ancora una volta la fase difensiva, marchio di fabbrica storico del club. Unica squadra a non aver ancora subito una rete in questa stagione nei cinque principali campionati europei, i bianconeri sono anche la formazione che, prendendo in esame gli stessi tornei, ha fronteggiato meno conclusioni nello specchio della porta (cinque) e quella con il valore di Expected Goals contro più basso (1.5), nonché la terza per palloni fatti toccare agli avversari nella propria area di rigore (47), alle spalle di Getafe (38) e Bayern Monaco (39). La Juve ha effettuato 44 conclusioni, di cui 16 nello specchio, per un valore di Expected Goals di 3.8. La squadra di Thiago Motta ha già dimostrato di saper dominare il gioco, come dimostrano i 5.45 passaggi per sequenza effettuati in media e le ben 88 sequenze da almeno 10 passaggi finora registrate, entrambi record per distacco nel campionato corrente.

Il pericolo pubblico numero uno in casa Juventus si chiama Dusan Vlahovic, re dei bomber in Serie A nel 2024, viste le ben 12 reti messe a segno in questo anno solare. Il serbo punta soprattutto a migliorare le sue medie di settembre (cinque marcature in 18 incontri disputati, media 0.28). Altro uomo attesissimo è il nuovo arrivato Teun Koopmeiners, destinato a dare manforte nel ruolo di trequartista. L’olandese è l’unico centrocampista ad avere preso parte ad almeno 30 reti in totale nelle ultime tre stagioni di Serie A - 31 per lui (22G+9A), almeno cinque più di qualsiasi altro pari ruolo – e dal suo esordio nel massimo campionato ha già realizzato ben nove reti dalla distanza, record condiviso con il compagno di squadra Dusan Vlahovic, Paulo Dybala e Ruslan Malinovskyi. Occhio, infine, alla stellina turca Kenan Yildiz: già a quota due assist nel campionato in corso, il numero 10 bianconero si è sbloccato in Champions League contro il PSV Eindhoven diventando il più giovane giocatore a segnare con la maglia della Juventus in UEFA Champions League, superando Alessandro Del Piero (20 anni e 308 giorni contro il Borussia Dortmund il 13 settembre 1995)"

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