L'altro falso 9 che brilla...
di Pasquale Edivaldo Cacciola - @PE_Bahia
Sospeso in un limbo tra Prima squadra e primavera, proprio come anticipato. Un passo avanti rispetto ai suoi colleghi del settore giovanile, ancora non prontissimo per una realtà con i giganti di Maurizio Sarri. Nel mezzo, l'insidia del lungo stop in Brasile superato però alla grande. Tre mesi dopo infatti, è assolutamente positivo il primo bilancio su Leandro Henrique do Nascimento. In primis, il fantasista paulista ci ha messo appena un mese per recuperare una buona condizione fisica dopo lo stop di un anno fermo per la fuga dalla Ponte Preta. Merito da una parte del giocatore che si è comunque allenato bene in attesa di una nuova avventura, ma applausi anche allo staff partenopeo che si conferma tra le eccellenze del Bel Paese. Così, un mese dopo l'arrivo, il 4 febbraio c'è già l'esordio con la Primavera partenopea subentrando a gara in corso. Un impatto entusiasmante, mostrando subito sprazzi di qualità e fantasia fino a diventarne il leader con 6 reti e 3 assist totali tra campionato e torneo di Viareggio, dove in particolare si è mostrato tra i protagonisti.
Così nell'anno del grande falso 9, un altro sta per nascerne. Perché è proprio nella zona del centravanti che finora ha operato. Un ruolo che in questo caso aveva già ricoperto in Brasile, in virtù anche di un fisico non proprio minuto sebbene per caratteristiche prediliga la fascia. E i colpi da bomber non mancano, come ha dimostrato anche il torneo Sudamericano under 17 dove ha trascinato la Seleçao alla vittoria finale da capocannoniere con ben otto reti in otto partite totali. Di piede destro, con un discreto uso anche il sinistro, e capace di spaziare su tutta la zona del tridente. Un jolly prospettico per Maurizio Sarri, che già ne apprezza le doti e che proprio di recente ha premiato il suo percorso convocandolo in prima squadra in occasione della magica serata di Roma contro la Lazio.
Ora il finale di stagione da confermare, poi gli occhi sul futuro. Da una parte la possibilità di andare in prestito in Serie B per farsi le ossa in vista del grande salto come avvenne con Lorenzo Insigne, dal'altra direttamente l'ingresso in prima squadra come vice Callejon anche se probabilmente avrebbe bisogno ancor di un po' di tempo per reggere tale peso. Nel frattempo, le prove generali con quei campioni che anche quest'anno saliranno sul podio del campionato italiano. Lavoro settimanale con i miti che ammirava in Brasile, partite con i coetanei nel weekend. E' stato questo il percorso programmatogli per consentirgli una rapida evoluzione. In estate ci sarà la grande opportunità di Dimaro, ma il professore ha già preso appunti positivi. Il primo timestre è stato superato a pieni voti.
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