L'arma in più del Napoli invisibile ad occhio nudo...

09.10.2015
19:40
Manuel Guardasole

di Manuel Guardasole

Sosta stramaledetta? Solo il campo saprà dirci se il Napoli visto nelle ultime 6 partite saprà dare continuità ai risultati. Le statistiche parlano chiaro: in sei gare un solo gol subito, con la Juventus, e diciotto realizzati tra Campionato e Europa League. È un Napoli cinico e spietato come mai prima d'ora, che concede poco o nulla agli avversari e sa sfruttare i momenti favorevoli del match.

IL DATO - Una statistica sottolinea l'arma in più del Napoli: gli azzurri hanno segnato nelle ultime 7 gare ben 5 volte nei primi 10 minuti del secondo tempo (in allegato il grafico a cura di Giuseppe Cautiero per CalcioNapoli24). Sarri sta lavorando per fare del Napoli una squadra equilibrata, compatta, capace di soffrire nonchè di imporre il suo gioco, quindi capace di sfruttare i momenti e le situazioni che gli avversari concedono.

GIÀ AD EMPOLI il Napoli, dopo un primo tempo opaco, segna con Allan il gol del 2-2 al 50': nonostante poi non troveranno la rete del vantaggio, gli azzurri prendono in contropiede l'Empoli nel momento iniziale del secondo tempo, avendo poi un tempo intero per provare a vincerla. Dettaglio: Sarri metterà in campo Mertens e Callejon e per gli ultimi 20 minuti, provando per la prima volta il 4-3-3.

BRUGGE E LAZIO - Dopo il 5-0 al Brugge, in cui Hamsik segna la quarta rete degli azzurri al 53' (non un gol decisivo), il Napoli ripete la cinquina stavolta a discapito della squadra di Pioli: stavolta però la rete siglata da Insigne al 50' non è scontata, anzi decisiva. La squadra di Sarri, infatti, nella precedente gara casalinga si era fatta rimontare dalla Sampdoria dopo un gran primo tempo chiuso sul 2-0: segnare la rete del 3-0 alla Lazio ad apertura di secondo tempo ha dato una grossa spinta emotiva agli azzurri, sicuramente migliorati anche dal punto di vista fisico, e ha spento le speranze di recuperare dei biancocelesti.

A VARSAVIA, addirittura, il Napoli sigla il vantaggio "solo" al 53' con Mertens dopo un primo tempo di attesa: i partenopei segnano ancora una volta nei primi 10 minuti del secondo tempo, mettendo una grossa ipoteca sui primi tre punti stagionali fuori casa, non rischiando quasi più nulla fino al definitivo 2-0 siglato da Higuain. Legia Varsavia colpito alle spalle dal Napoli, insomma.

A MILANO il Napoli conferma questo trend: oltre a esprimere bel gioco e creare diverse soluzioni offensive, gli azzurri hanno imparato a vincere soffrendo fuori casa. Infatti, prima e dopo il vantaggio di Allan, il Napoli aspetta i rossoneri ed è bravo a difendersi attendendo il momento giusto per chiudere la gara contro una squadra ferita come quella rossonera: inizia il secondo tempo e, pronti, via, il 2-0 di Insigne al 48' che chiude definitivamente la gara. Il Milan non è più capace di organizzare sortite offensive pericolose e il Napoli dilaga vincendo 4-0.

'ANOMALIA' JUVE - Sebbene non si sia segnato nei primi dieci minuti, anche contro la Juventus gli azzurri sono stati bravi ad attendere un errore difensivo dei bianconeri, con Hernanes, per siglare il 2-0 con Higuain al 62', rete che di fatto chiude la partita.

L'obiettivo e la speranza dei tifosi, adesso, è di continuare a vedere il Napoli apprezzato prima della sosta, già contro la Fiorentina e magari, chissà, proprio con un gol nei primi dieci del secondo tempo...

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