L'arma Meret a doppio taglio: rendimento da top e un'eccessiva critica da smentire

10.10.2019
20:30
Manuel Guardasole

Ultimissime calcio Napoli - Alex Meret è con Di Lorenzo fra i migliori d'inizio stagione, i dati del suo rendimento e uno sulla difesa da smentire.

Giunti alla seconda sosta per gli impegni delle Nazionali, è tempo di primissimi bilanci. E il Napoli non se la passa benissimo, con già sei punti di distanza dalla vetta in Serie A e il punto conquistato a Genk che, sebbene tenga gli azzurri in cima al Gruppo E della Champions League, ha ridimensionato il successo al San Paolo contro il Liverpool. Ma soprattutto a far preoccupare sono i 10 gol subiti, nonostante le ottime prestazioni di MeretDi Lorenzo, senza dubbio gli unici più che sufficienti in questo inizio di stagione. Quelli che, al momento, si salvano dall'occhio del ciclone.

Il Napoli di Ancelotti al microscopio: lacune difensive e cambio modulo

E' da dire, però, che l'andamento e le difficoltà difensive sono le stesse di un anno fa: il Napoli infatti, dopo 9 gare (2 di Champions a reti inviolate, proprio come quest'anno, contro Stella RossaLiverpool, e 7 di Serie A), aveva subito 10 reti. Ma era l'inizio dell'era Ancelotti, con una squadra, un modulo e un'idea tattica da dover assorbire.

Che Alex Meret sia fra i top di questo inizio stagione può essere considerata un'arma a doppio taglio, certamente un giovane portiere di prospettiva di cui andarne fieri ma anche uno spunto di riflessione per Ancelotti sulla fase difensiva. Che, come sempre diciamo, si fa di squadra e non è un compito specifico della linea a quattro di difesa. Non a caso, le maggiori difficoltà le sta provocando il centrocampo: poco filtro, calciatori adattati ed esterni d'attacco in fascia, un calcio propositivo in un 4-2-3-1 che nelle prime due giornate aveva già portato gli azzurri a subirne 7 di gol.

Poi Carlo Ancelotti è tornato sui suoi passi, ripiegando sul vecchio caro 4-4-2 per ritrovare equilibrio. I numeri van certo analizzati, ma quel che è certo è che con il ritorno all'antico il Napoli è tornato sugli standard di una squadra che lotta per il vertice, smentendo le analisi troppo critiche sull'atteggiamento difensivo d'inizio stagione, con 3 gol subiti in 7 gare (Lecce, Cagliari, Brescia). Con Alex Meret grande protagonista di quest'inizio di stagione.

Alex Meret in Napoli - Liverpool

Alex Meret, rendimento da top

Il portiere ormai stabilmente nel giro della Nazionale italiana ne ha giocate 5 su 7 in Serie A e 2 su 2 in Champions League, subendo 8 gol in 9 partite. O se vogliamo, subendone 8 in 3 e tenendo la porta inviolata in 6 occasioni:

  • Fiorentina-Napoli 3-4
  • Juventus-Napoli 4-3
  • Napoli-Sampdoria 2-0
  • Napoli-Liverpool 2-0
  • Napoli-Cagliari 0-1
  • Genk-Napoli 0-0
  • Torino - Napoli 0-0

La media voto di Alex Meret è di 6,3 in Serie A per Fantacalcio.it e di 6,46 per Whoscored, con una media voto di 7,43 fra le due gare di UEFA Champions League. L'azzurro è cresciuto tanto anche nella gestione del pallone con i piedi, ma è fra i pali che dà il meglio di sè: sono 19 le parate totali su 27 tiri in porta subiti nell'inizio stagione, con una percentuale di conclusioni parate del 70%. 

Insomma, una certezza Alex Meret per Carlo Ancelotti e per il futuro del Napoli. Ma i troppi gol subiti ad inizio stagione devono far riflettere e han fatto riflettere il tecnico che un'inversione di tendenza l'ha avuta in difesa. Adesso serve dar continuità a questi numeri se si vuol recuperar terreno su JuventusInter e prender almeno quattro punti nel doppio confronto imminente nel girone col Salisburgo, con buone prestazioni di Meret, certo, ma con l'auspicio che fra i migliori in campo degli azzurri ci siano altri...

di Manuel Guardasole

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