La bomba di Higuain, la stoffa del 'piccolo Zidane' e quella coppia inedita: non è mai troppo tardi...

02.10.2015
00:56
Redazione

Compattezza, fiducia e personalità. Il Napoli "Europe Version" di mister Sarri è una squadra che vince e convince: 6 punti conquistati, 7 reti fatte, ma soprattutto 0 reti subite sono dati rassicuranti. Negli scorsi anni spesso il turnover attuato in Europa League snaturava il gioco degli azzurri, mostrando in campo una squadra irriconoscibile. Questa gara, insieme a quella contro il Brugge, ha dimostrato invece come il lavoro di Sarri stia dando i suoi frutti nella mente e nelle gambe di tutti i calciatori azzurri: il turnover ha infatti messo in mostra le qualità di Gabriel, portiere giovane ma di grande prospettiva che ha dimostrato sicurezza e serenità tranne che in una occasione su calcio d'angolo degli avversari; la solidità del reparto difensivo, nonostante la prima volta per la coppia Chiriches-Koulibaly, evidenziando le qualità palla al piede e il perfetto tempo d'intervento del rumeno; le infinite potenzialità dell'attacco azzurro, capace di creare azioni dal nulla e mettere in seria difficoltà le difese avversarie con fraseggi rapidi. Il Napoli di Sarri è ormai una squadra compatta, che gioca con personalità e che sta acquistando sempre più fiducia e le giocate in campo lo dimostrano: lo stesso El Kaddouri entra in campo con soli 20 minuti per dimostrare di avere la stoffa per giocare in questo Napoli, e i due assist a Gabbiadini e Higuain ripagano la fiducia riposta in lui dall'allenatore campano, motivando il soprannome datogli ai tempi del Brescia (il piccolo Zidane). Un Napoli finalmente vincente anche lontano dal San Paolo, che si avvicina alla gara con il Milan dimostrando di avere tutte le carte in regola per vivere una stagione... da protagonista. 

Fonte : di Manuel Guardasole
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