La proposta del Corriere dello Sport: "Anche Juve-Napoli si deve giocare lunedì alle 18.00!"

18.05.2015
22:50
Redazione

Ci sono due notizie ufficiali. La prima è che Lazio-Roma si giocherà lunedì alle 18: la Lega ha assecondato i voleri di Lotito, del resto era difficile immaginare che Beretta potesse sottrarsi alla richiesta di chi lo tiene da anni su quella poltrona. No, non si è ribellato al capo: ha abbassato la testa e detto sì. Poi c’è l’altra notizia, più sfiziosa della prima: mercoledì, nella finale di Coppa Italia, la Juve si stancherà meno della Lazio. Stupiti? Mannò, guardate il calendario: il derby di Roma, partita decisiva per la Champions, si giocherà lunedì alle 18 perché i biancocelesti rischierebbero di arrivare stanchi alla sfida; Juve-Napoli invece, sebbene sia a sua volta fondamentale per decidere la terza e forse anche la seconda classificata, andrà in scena addirittura quarantotto ore prima. Attenzione, perché c’è una curiosità ulteriore: inizialmente Juve-Napoli era stata prevista per le 20.45, poi è stata anticipata alle 18. Evidentemente i calciatori di Allegri proprio non sentono la fatica.

Il fatto che Lazio-Roma e Juve-Napoli non si giochino in contemporanea falsa evidentemente lo sprint per la Champions. I motivi sono due, uno favorevole e l’altro contrario alla squadra azzurra. Quello favorevole: la Juve sarà un po’ provata sul piano fisico, certo più di quanto non lo sarà la Lazio due giorni dopo. Quello contrario: Lazio e Roma si affronteranno conoscendo il risultato del Napoli; questo non significa che faranno calcoli ma che sapranno ciò che servirà loro per tenerlo a distanza.

Considerato quanto sia importante, anche dal punto di vista economico, entrare in Champions, sarebbe opportuno che queste due partite si giocassero in contemporanea. E non perché la situazione attuale avvantaggi o penalizzi questa o quella squadra, ma perché una simile disparità di condizioni si presta a sospetti e polemiche. Insomma: se bisogna spostare per forza il derby, allora giochiamo lunedì alle 18 ancheJuve-Napoli. Sappiamo però come vanno le cose nel nostro calcio: buon senso e giustizia non contano, valgono invece amicizie, sponsorizzazioni, interessi personali, inciuci vari. Quindi la Juve si farà la sua meritata festa scudetto alle 18 di sabato, il Napoli cercherà di approfittare delle gambe appesantite e della testa distratta dei bianconeri, la Lazio giocherà il derby quattro giorni dopo la finale di Coppa Italia, certamente riposata e conoscendo anche il risultato del Napoli (come del resto la Roma). Poi magari, alla fine, ci sarà chi scatenerà l’inferno per una presunta ingiustizia subita.

Dovrebbe essere la Lega a gestire gli egoismi dei presidenti. Figuriamoci. E’ riuscita a mettere in calendario Torino-Empoli nel giorno dell’anniversario di Superga e Palermo-Fiorentina in concomitanza con la ricorrenza dell’attentato a Falcone (stesso giorno, stessa ora: un record). Ebbene, come pensiamo che possa resistere alle pressioni di un Lotito qualsiasi? Così va il calcio, in Italia.

Fonte : corrieredellosport.it
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