La riserva di lusso che incanta l'Europa e fa impazzire Napoli: Benitez esulta per la scommessa vinta

di Marco Lombardi - Twitter: @marcolombardi24

Dopo la debacle di Palermo era necessario alzare la testa immediatamente e riprendere la corsa verso il tanto agognato 2° posto, che regalerà la qualificazione diretta in Champions League. Il pari della Roma di domenica pomeriggio poi, ha aumentato l’importanza della sfida contro il Sassuolo che è diventata ancor più insidiosa vista la pressione che gravava sugli uomini di Benitez, scesi in campo quasi costretti a vincere a causa dello stop dei giallorossi. L’assenza di Higuain per squalifica poi, sembrava complicare leggermente le cose, se non fosse per un azzurro che mai come ieri ha dimostrato tutto il suo valore e il motivo per cui Benitez e Bigon puntarono su di lui nell’estate del 2013 scommettendo sul suo acquisto. Stiamo parlando di Duvan Zapata, bomber colombiano che ad oggi è diventato una vera e propria riserva di lusso con i suoi 7 gol tra campionato e coppe. Una media realizzativa da urlo per l’ex Estudiantes che sta incantando l’Europa con i suoi numeri battendo perfino Messi e Neymar come rapporto gol fatti/minuti giocati. Il colombiano timbra il cartellino ogni 81 minuti in Serie A, dietro solo a Cristiano Ronaldo in Liga e Dost del Wolfsburg in Bundes.

Se non va in gol Gabbiadini, apparso in leggero affanno ieri sera, ci pensa così ‘Zapatone’ a metterla dentro e a servire l’assist decisivo per il raddoppio degli azzurri con Marek Hamsik che ritorna al gol dopo 16 gare di digiuno. Il colombiano ora sarà sicuramente titolare contro il Trabzonspor dove potrà aumentare il numero di reti siglate fino ad ora, tornando poi in panchina domenica sera a Torino dove Gonzalo Higuain riprenderà il suo posto lì davanti per cercare di mettere ulteriore pressione alla Roma impegnata poi lunedì contro la Juventus all’Olimpico. Un avvicendamento tra bomber che già fa sfregare le mani a Benitez in vista del finale di stagione intensissimo che vede il Napoli impegnato su tre fronti, tutti obiettivi in cui la dirigenza partenopea vuole far bene. A partire proprio dall’Europa League…