Roberto Inglese, attaccante del Napoli in prestito al Chievo Verona
Le 10 cose che non sapevi di Roberto Inglese: dal bimbo di Giuntoli al Tapiro d'Oro
25.12.2017
10:00
Redazione
Una serie di curiosità relative a Roberto Inglese, prossimo attaccante del Napoli in arrivo dal Chievo Verona
"Il Napoli annuncia l'acquisto a titolo definitivo di Roberto Inglese dal Chievo. L'attaccante sarà lasciato in prestito al Club clivense"
Così, a fine mercato, il club azzurro annunciò l'arrivo, a giugno, della punta gialloblu. Con tanto di gentlemen's agreement tra De Laurentiis e Campedelli per stracciare il prestito al 31 dicembre ed anticipare il suo arrivo, un contratto che al 99,9% verrà terminato anticipatamente. Insomma, Roberto Inglese sarà un nuovo giocatore del Napoli. Come presentarlo, però? Ci proviamo con una breve lista, aggiornata per l'occasione.
- Tra i suoi giocatori di riferimento c'è Giampaolo Pazzini, ritenuto da Inglese un attaccante completo. Il Pazzini di una volta, sia chiaro...
- La sua squadra del cuore è il Pescara: è la società in cui è cresciuto, ma non è l'unico a cui tiene. Ad esempio, in passato, ha tifato anche per il Milan
- La città a cui Inglese è più affezionato è Vasto: è dove ha mosso i primi passi da calciatore. Pur essendo nato a Lucera, in provincia di Foggia, Inglese s'è trasferito nel 2000, e quando ha del tempo libero spesso lo passa lì con i suoi amici del cuore
- Come è arrivato al Pescara Inglese? Tramite la PGS Vigor Don Bosco di Michele La Verghetta e la Virtus Vasto di Lucio Rullo. Sulle rive dell'Adriatico ci ha passato un quinquennio tra giovanili e prima squadra
- Roberto Inglese è un pallino di Cristiano Giuntoli: il direttore sportivo azzurro lo stima sin dai tempi di Carpi, quando lo acquistò in prestito biennale dal 2013 al 2015. All'inizio della prima stagione veniva definito 'il bimbo', ma la curiosità vera la raccontò proprio Inglese: nel mercato estivo del 2013 sentì più Giuntoli che...la fidanzata
- Inglese gli amici non li dimentica: ha dedicato il primo gol in Serie A a tutti coloro che lo hanno sempre accompagnato sin dai tempi di Pescara. Ad esempio Ernesto, che lo ha 'iniziato' al calcio: al primo gol in A, a casa degli amici, è successo il delirio
- Roberto indossa il numero 45, ma non è in onore di Balotelli. Perchè, allora? Semplicemente...il 9 era occupato, da qui le due cifre che formano il numero della prima punta. Matematico, no?
- Dopo diversi stage con la Nazionale, al momento della convocazione ufficiale per il match contro San Marino è rimasto più che sorpreso: ammise di aver pensato ad uno scherzo. Un problema fisico, purtroppo per lui reale, lo tenne fuori. In azzurro potrà rifarsi, chissà
- Assieme ai suoi compagni del Chievo Verona, dopo un episodio comico tra Antonio Floro Flores - attualmente al Bari - e l'allenatore Rolando Maran, promisero all'ex Napoli di recapitargli un immaginario Tapiro d'Oro
- Il Napoli lo ha pagato dieci milioni di euro più bonus, ma ad inizio carriera venne venduto in cambio di...palloni, borse e altri kit sportivi, in occasione del trasferimento al Pescara