Lasciamolo lavorare

261 minuti giocati e 1 gol siglato all'esordio con la maglia azzurra contro la Juventus. E' questo fino ad oggi il bilancio di Hirving Lozano con il Napoli, con l'attaccante messicano che in questo primo mese da giocatore partenopeo non si è ancora messo in mostra totalmente e non ha parzialmente ripagato le aspettative dei tifosi dopo l'enorme esborso economico della società che a metà agosto lo ha acquistato per 50 milioni di euro circa dal PSV. In tanti infatti si aspettavano un avvio di stagione totalmente diverso da parte del Chucky, che al momento sembra ancora spaesato nel 4-4-2 di Ancelotti, soprattutto perché non ha ancora avuto modo di esprimersi al meglio in campo aperto, dove il numero 11 messicano riesce a sfruttare  appieno le sue doti da contropiedista. 

Hirving Lozano, lasciamolo lavorare...

Piano però con gli allarmismi. Va infatti sottolineato come l'ex PSV abbia tutte le attenuanti del caso per non essersi espresso ancora al meglio in questo suo inizio di avventura napoletana. La sua giovane età, il cambio di campionato e il suo primo vero salto di qualità importante a livello di club incidono e non poco nel suo ambientamento che al momento è ancora a livelli iniziali. Di sicuro Ancelotti potrebbe provare a sperimentare soluzioni diverse per il messicano, provato fino ad ora come punta centrale nel 4-4-2. Uno spostamento su una delle due fasce esterne potrebbe essere un'idea, ma per ora il tecnico partenopeo ci tiene a puntare ancora su Lozano in stile bomber, nella coppia d'attacco, come ripetuto anche ieri sera in conferenza stampa: "Lozano? E' quella che occupa oggi la sua posizione migliore". Non resta quindi che aspettare che Lozano si amalgami ancor di più con la squadra e il nuovo modulo, sperando di vederlo il meno possibile spaesato e distratto come accaduto nella sfida contro il Cagliari. Per il momento quindi, lasciamolo lavorare...