
Nel Napoli c'è un giocatore di cui si parla troppo poco in relazione al suo enorme apporto in campo e nello spogliatoio
Notizie Napoli - Nella straordinaria stagione del Napoli di Antonio Conte che ha portato alla conquista del 4° Scudetto azzurro, c'è un giocatore a cui forse non tutti hanno dato i grandi meriti inerenti a quanto fatto in campo e fuori dal campo.
Stiamo parlando di Amir Rrahmani, reduce da una stagione in cui è stato praticamente perfetto (tranne la sbavatura nella giornata storta di Como, per cui tra l'altro nelle ore immediatamente successive alla gara ha sofferto molto), giocando 38 partite su 38 per tutti i 90 minuti, fatta eccezione per la trasferta di Venezia dove lasciò il campo al 77° minuto resistendo il più possibile giocando con un problema muscolare e salvando tra l'altro il risultato con un intervento calmoroso sulla linea di porta.
Di fatto è stato lui il vero leader della difesa azzurra che ha visto più volte degli stravolgimenti a causa di tantissimi infortuni subiti da tutti gli altri componenti della linea difensiva. Con Rafa Marin mai utilizzato, Buongiorno out per metà stagione e Juan Jesus out nel finale di campionato, come si suol dire è stato Rrahmani a "reggere tutta la baracca" fino al traguardo leggendario dello Scudetto. Con tanto di difesa meno battuta d'Europa con solo 27 gol subiti, un record celebrato anche dalla Serie A che sui social ha definito la difesa degli azzurri come quella degli Invincibili.
Che si dia dunque il giusto merito a chi ormai da 5 anni difende con le unghie e con i denti, sia in campo ma soprattutto fuori dal campo assurgendo al ruolo di leader dello spogliatoio, la maglia del Napoli. Nelle ultime 5 stagioni molto spesso gli è stata affibbiata l'etichetta prima di compagno di reparto di Koulibaly, poi di Kim e ora di Buongiorno. Ma probabilmente c'è qualcuno che ha sottovalutato l'importanza di Rrahmani, che tra l'altro ha attualmente estimatori sia in Italia che in Europa. E chissà che dopo questa stagione mostruosa per lui non possa arrivare qualcuno a bussare alla porta del Napoli per acquistarlo.
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