Niente più Primavera, la Lega Calcio studia la rivoluzione in Serie A

30.04.2016
18:45
Redazione

In Lega giovedì prossimo si discute molto approdonditamente, in una riunione aperta ai responsabili dei settori giovanili, del rinnovamento del campionato Primavera. L'idea è quella di alzare l'età dei calciatori che vi partecipano, portandola da 19 a 21 anni, se anche con dei fuori quota o meno è da valutare.

I top club sono i maggiori interessati a tale modifica, volta a rendere più competitivo il torneo che sarebbe così palestra più probante per i futuri calciatori delle prime squadre. Il Milan aveva addirittura proposto un campionato Under 23 senza fuoriquota, ma l'ipotesi più concreta è quella degli Under 21 con alcuni fuoriquota.

Una variazione potrebbe esserci poi anche nelle squadre che prendono parte al campionato. Attualmente le Primavere delle squadre di Serie A sono mischiate a quelle di B suddivise in gironi sulla base della vicinanza territoriale, un torneo che vedesse in competizione le Under 21 di tutte le squadre di A, una sorta di campionato riserve insomma, farebbe salire il tasso qualitativo delle squadre e del campionato. Tale variazione, poi, non precluderebbe l'iscrizione di una seconda squadra al campionato di Lega Pro, nel caso anche tale riforma fosse adottata.

Intanto, un'altra proposta è stata invece bocciata dalla Lega: niente partite di Serie A a Santo Stefano, sul modella del Boxing Day inglese, nella prossima stagione. La giornata da giocarsi il 26 dicembre verrà invece istituita per la stagione 2017/2018. Le resistenze del Napoli e altri club hanno così prevalso sulla proposta di Juventus e Inter di introdurre da subito il Boxing Day italico.

Fonte : Goal.com
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