Mertens, Insigne e Reina sotto la curva
Mertens, Insigne e Reina sotto la curva

Non cadiamo nel solito errore…

02.10.2017
18:10
Marco Lombardi

La vittoria del Napoli per 3-0 contro il Cagliari e il pareggio subito in rimonta dalla Juve contro l’Atalanta, hanno regalato agli azzurri e a tutti i tifosi partenopei il primato solitario in classifica in Serie A. Primato che durerà per ben due settimane, vista la sosta dei campionati a causa degli impegni delle varie nazionali. Immediatamente dopo il rigore sbagliato da Dybala nella sfida che ha chiuso ieri sera la 7° giornata di campionato, a Napoli in molti hanno fatto festa grande. Giustamente direte voi, sì, ma fino a un certo punto. Se in campo la squadra di Sarri ha già dimostrato di aver fatto un notevole salto di qualità rispetto alla stagione scorsa, sarebbe di grande aiuto se anche tutto l’ambiente attorno alla squadra azzurra non cadesse nei soliti errori commessi anche negli anni passati. Sia con Sarri che in altre occasioni, gli azzurri si sono ritrovati per qualche giornata in testa alla classifica, dando vita a grandi serate di giubilo in tutta Napoli. Per carità, è normale per un tifoso gioire per un primo posto conquistato, soprattutto dopo aver ottenuto sette vittorie di fila, ma spesso esagerare con gli entusiasmi prematuri può essere controproducente.

Se le dichiarazioni di Allegri sul Var a molti sono sembrate assai fuori luogo, sono da prendere ad esempio le parole del tecnico juventino in merito alle posizioni in classifica dei primi mesi dell’anno. In sintesi, la vittoria dello scudetto la si decide nel girone di ritorno, con gli scontri diretti di marzo, aprile e maggio che pesano e peseranno come macigni. Soprattutto in questa stagione dove il testa a testa tra azzurri e bianconeri sembra, mai come questa volta, si possa protrarre fino a fine campionato. Calma e sangue freddo dunque, perché il bello deve ancora venire…

Notizie Calcio Napoli