Non dimentichiamoci di lui…

05.09.2016
18:20
Marco Lombardi

Quando sei un calciatore e hai 31 anni, cerchi di cogliere al volo la migliore occasione che ti capita per concludere al meglio la tua carriera. E’ ciò che ha fatto Emanuele Giaccherini quest’estate, preferendo di fatto il Napoli al Torino, club con il quale il giocatore aveva quasi trovato un accordo definitivo. Poi la chiamata degli azzurri che hanno immediatamente convinto l’esterno di Talla ad accettare la proposta fatta da Aurelio De Laurentiis e il salto di qualità nelle sue ambizioni per le prossime stagioni. L’accordo col Sunderland è stato trovato in pochi giorni, e nonostante un Europeo giocato a livelli altissimi, il prezzo del suo cartellino era sprofondato a 2 milioni di euro a causa della scadenza del contratto ormai imminente e la non più giovane età. Tanto di guadagnato per il Napoli, che ha acquistato il jolly che ha stregato Conte pagandolo ad una cifra davvero contenuta.

Anche questo ha fatto sì che il suo acquisto passasse un po’ in sordina, complice anche la delicata situazione che si viveva nei giorni del suo arrivo a Dimaro per la firma sul contratto, con il futuro assai incerto di Gonzalo Higuain. Il Pipita in ritiro poi non c’è mai più andato, mentre proprio lì in Trentino è tornato Giaccherini a distanza di qualche giorno dalla firma sul contratto per aggregarsi finalmente al gruppo della sua nuova squadra. Dopo la prima amichevole giocata, un infortunio muscolare che lo ha praticamente estromesso dai giochi per tutto agosto, facendolo tornare abile e arruolabile in campo a partire dalla prossima sfida col Palermo. Quella del Barbera sarà solo la prima gara di un lungo tour de force, uno dei primi a cui dovrà approcciarsi il nuovo Napoli di Sarri che conterà moltissimo anche su Giaccherini vista la sua enorme duttilità e la capacità di giocare a centrocampo e in attacco. Non dimentichiamoci di lui, sarà utilissimo…

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