Oltre al danno, anche la beffa. Rafael rischia una nuova mazzata. E non si tratta del Sassuolo...
di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia
Oltre al danno, anche la beffa. I problemi per Rafael Cabral potrebbero non finire qui, il momento negativo potrebbe infatti ripercuotersi oltre i colori azzurri. Non solo il momento cupo all'ombra del Vesuvio, data la situazione il portiere brasiliano rischia anche di non essere convocato dalla Seleção per le due prossime amichevoli in programma: prima il big match con la Francia il 23 marzo, poi il derby col Cile tre giorni dopo. Un'eventuale batosta che di certo non aiuterebbe il ragazzo, già nel momento più difficile della sua carriera.
Pensare che il c.t Carlos Dunga puntò proprio su di lui per rialzare un Brasile in ginocchio dopo la Coppa del Mondo, nonostante fosse reduce dall'infortunio che l'aveva tenuto fermo cinque mesi. Finita l'epoca Julio Cesar, l'allenatore verdeoro puntò sul vetano Jefferson per il presente e sull'estremo difensore del Napoli come secondo e soprattutto in prospettiva. Un attestato di stima immenso considerando la giovane età dell'atleta, il lungo periodo di stop da cui arrivava, il numero di validi colleghi tra cui fu scelto e il momento delicatissimo da cui la nazionale brasiliana era reduce.
Una mancata convocazione da parte di chi ha puntualmente puntato su di lui potrebbe rivelarsi una vera mazzata per la muralha, soprattutto considerando la Coppa America che si terrà in estate che vedrà una concorrenza scatenata. Così come forse sta già accadendo in azzurro, le gerarchie rischierebbero di cambiare. E in nazionale è tutto più complicato. Finora tre i portieri convocati oltre ai primi due: Neto della Fiorentina, Alves del Valencia e Grohe del Grêmio. Con altri validi competitor in giro in attesa di una chance.
Fiato sospeso fino al 3 marzo quindi, giorno in cui il commissario tecnico divulgherà la lista dei match che si terranno a Parigi e a Londra. Al momento il giocatore è protagonista di un dato tanto prestigioso quanto paradossale: è infatti l'unico sempre convocato da agosto ad oggi, ma non ha mai giocato una partita da titolare. Napoli aspetta, l'attuale momento del sudamericano è anche nelle mani del suo secondo tecnico. Carlos Dunga potrebbe tanto fare un favore al Napoli quanto complicare ulteriormente la situazione...
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