Pavoletti e Leandrinho in, Gabbiadini, forse, out: finisce qui il mercato del Napoli?

Il mercato invernale non ha ancora aperto ufficialmente i battenti, ma in maniera quasi paradossale, per quanto concerne il Napoli potrebbe esser già finito. L’esigenza primaria, infatti, era quella di prendere subito un bomber in grado di permettere ad Arkadiusz Milik di poter rientrare con tutta calma ed è stata appagata prendendo dal Genoa Leonardo Pavoletti. Come se non bastasse, si attende di fatto solo l’ufficialità anche per Leandrinho, talento brasiliano classe ’98 ormai ex Ponte Preta che, anche vista la giovane età, potrebbe essere un rinforzo utile anche per la Primavera di Saurini, sebbene la sensazione al momento sia quella che inizierà sin da subito ad allenarsi con la prima squadra.

A questo punto, con un mese a disposizione, la domanda sorge spontanea: il Napoli ha già portato a termine tutte le operazioni di cui aveva bisogno? A prima vista, pare proprio così, anche perché c’è un’abbondanza in rosa tale da pensare che ulteriori innesti non siano necessari. Ma andiamo a fondo, soffermandoci in particolar modo sul ruolo di terzino sinistro: Ghoulam, infatti, a gennaio partirà per la coppa d’Africa e potrebbe anche tornare a febbraio inoltrato, lasciando così “solo” Strinic, che a quel punto dovrebbe giocarle tutte, con Hysaj che, all’occorrenza, potrebbe sacrificarsi sull’out mancino dandogli il cambio. In un periodo cruciale della stagione come questo potrebbe essere un rischio enorme. In tal senso si è a lungo parlato della possibilità di un innesto in quella zona di campo, ma per il momento tutto tace. Giuntoli però, si sa, sarà vigile in attesa dell’occasione giusta: non essendo un’emergenza assoluta, si può attendere il momento più opportuno.

Per quanto riguarda, invece, le cessioni, l’unica che pare a dir poco probabile è quella di Manolo Gabbiadini: preferirebbe un’esperienza all’estero l’ex Samp, piace a Wolfsburg e Stoke City, due squadre a cui di certo non manca liquidità. Resta da trovare l’accordo sulla valutazione del cartellino del ragazzo tra Napoli e l’acquirente che deciderà di sferrare l’assalto, ma l’addio pare inevitabile e non sarà ostacolato nemmeno da colui il quale è sempre stato il suo primo difensore, vale a dire Aurelio De Laurentiis, che ha recentemente ammesso che trattenerlo a tutti i costi sia stato un errore.