Quanto pesa avere un Higuain...
GOL PESANTI Pare che la prima volta che Johan Cruijff abbia incontrato il futuro suocero, padre della fotomodella Diana Coster, gli abbia detto, subito dopo
GOL PESANTI
Pare che la prima volta che Johan Cruijff abbia incontrato il futuro suocero, padre della fotomodella Diana Coster, gli abbia detto, subito dopo avergli chiesto quanti soldi avesse in banca e ricevendo solo un’alzata di spalle, come gestire la sua figura da professionista. Cresciuto vendendo orologi e diamanti sul mercato nero, Cor Coster divenne il primo agente moderno. Tra le sue imposizione, da qualche parte tra la richiesta all’Ajax di pagare il 10% del ricavato dai biglietti a Cruijff e concedere solo interviste a pagamento, c’era un comandamento: Johan, che straripava di talento, doveva gestire i suoi colpi di genio: avrebbe dovuto segnare gol pesanti nelle partite importanti, risparmiandosi in quelle più semplici.
HIGUAIN DECISIVO
La classifica si allarga, il tempo e le possibilità si riducono. Il Napoli non può assolutamente perdere punti a Torino, anzi, deve fare punti se vuole ancora sperare di vincere lo scudetto. La stagione prossima gli azzurri possono ripetere questa annata, ma è più probabile che ciò non accada, quantomeno non con questi numeri. Il pareggio a Sassuolo e la vittoria della Juventus hanno spezzato le gambe all’ambiente, che pare aver perso ogni speranza.
Il protagonista assoluto di questo divario ha un nome ed un cognome: Gonzalo Higuain. L’argentino sta segnando meno, molto meno, anche in proiezione, di quanto faceva al Napoli. La sua annata da record ed i 36 gol sono un ricordo lontano, l’anno scorso il Pipita ha segnato 24 gol, quest’anno è fermo a 15 con otto giornate da giocare. Eppure, un po’ come Cruijff, soprattutto a causa della gestione di Allegri, i suoi gol sono diventati più pesanti. E’ stata decisiva la sua doppietta ai rossoneri (Milan-Juventus 0-2), il suo gol nella gara stregata col Benevento (Juve-Benevento 2-1, pareggia al 57’ rispondendo a Ciciretti), il gol che ha chiuso la gara con in Toscana (Fiorentina-Juventus 0-2), le sue giocate con l’Atalanta (Juve-Atalanta 2-0, gol ed assist). Per non parlare dei gol in Champions, soprattutto col Tottenham, ed in Coppa Italia.
CAPITOLO NAPOLI
Il gol dell’ex è una di quelle leggi non scritte che più condizionano gli andamenti delle partite. Soprattutto se quelle partite sono confronti tra Napoli e Juventus e l’ago della bilancia si chiama Gonzalo Higuain. Contro gli azzurri, l’argentino vede rosso ed ha il piede caldissimo: quest’anno è stato decisivo con un gol pesantissimo al San Paolo, con tanto di gesti plateali rivolti alla tribuna azzurra. L’anno scorso, poi, fu decisivo nella rimonta a Torino (Juve-Napoli 2-1; Bonucci 50’, Callejon 54’, Higuain 70’) e nel doppio confronto per le semifinali di Coppa Italia (Juventus-Napoli 3-1, il Pipita al 64’; Napoli-Juventus 3-2, doppietta per lui). E chissà che, nello scontro diretto del prossimo 22 aprile, non possa rimetterci lo zampino. Una cosa è certa: uno come lui, al Napoli, manca tantissimo. Soprattutto in questo periodo…
di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria