Quella previsione bomba che può diventare realtà

11.10.2015
20:00
Marco Lombardi

Nella vita così come nel calcio, più passano il tempo e le stagioni (sportive in questo caso) e più ci si accorge di come anche un minimo dettaglio possa cambiare radicalmente l’esito di una vicenda o di una carriera. E’ il caso di uno dei giocatori rivelazione di questo inizio di stagione del Napoli, iniziata per lui lo scorso 17 settembre nell’esordio casalingo della squadra di Sarri in Europa League. Lì in mezzo al prato del San Paolo a comandare c’era Jorginho. E pensare che al 31 maggio scorso, il mediano italo-brasiliano non avrebbe mai pensato di trovarsi lì nella gara svolta della sua stagione e di quella del Napoli, che adesso sembra proiettato sempre di più verso le alte sfere della classifica. Dopo un anno passato quasi ai margini della squadra titolare, con prestazioni sempre al di sotto della sufficienza causate dal modulo messo in atto da Benitez che lo penalizzava moltissimo, la chiamata di Sarri a inizio giugno lo ha “bloccato” a Napoli, con il tecnico toscano che aveva visto in lui le doti di regista viste anche in Valdifiori a cui inizialmente doveva fare da riserva. Complice una condizione fisica tutta da ritrovare per l’ex Empoli, Jorginho si è così potuto imporre nel nuovo 4-3-3 di Sarri provato per la prima volta proprio quel 17 settembre contro il Bruges in Europa League. 4 partite a livelli altissimi, con altrettante 4 vittorie del Napoli e le conseguenti parole di Antonio Conte in conferenza stampa che gli aprono spiragli inaspettati fino a pochi mesi fa

“Sarà tra i titolari nell’Italia che si giocherà l’Europeo in Francia nel 2016!”, sentenziarono alcuni addetti ai lavori partenopei dopo il suo acquisto nel gennaio 2014. Ebbene ora quella previsione bomba di quasi 2 anni orsono sembra potersi realizzare, visto che Conte ha più volte ribadito che il mediano azzurro è sotto osservazione da un bel po’ di tempo, e che “mi auguro che non si crei un nuovo scandalo se dovessi convocarlo". Insomma, se l’ex Verona dovesse continuare con questo rendimento super, il Ct azzurro ha fatto capire che ci sarebbe spazio per lui nella prossima ondata di qualificazioni per le amichevoli del prossimo novembre, quando darà spazio ad un’Italia sperimentale in cui dovrebbe rientrare anche Jorginho, per il quale la storia della sua carriera sembra aver preso una svolta decisiva…

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