Mix di esperienza e gioventù, un gioiellino come stadio e la voglia di tornare grande: tutto quello che c'è da sapere sulla Real Sociedad [FOCUS CN24]

02.10.2020
15:00
Gaetano Pantaleo

Approfondimento sulla Real Sociedad, prossima avversario del Napoli in Europa League

Le strade del Napoli si incroceranno, nel girone F di Europa League, con uno grande del calcio spagnolo, vale a dire la Real Sociedad. Si tratta di una società nata ormai nel lontano 1909 ed ha sede nella città di Donostia-San Sebastián, nei Paesi Baschi. Il periodo d'oro di questo club è arrivato all'inizio degli anni ottanta del ventesimo secolo. Arrivarono, infatti, due successi di fila in Ligauna Coppa di Spagna ed una Supercoppa di Spagna, riuscendo in una circostanza a raggiungere addirittura le semifinali di Coppa dei Campioni nella annata 1982-1983. Da quel momento in avanti, però, è arrivato un lungo buio, che ha raggiunto il suo acme con la retrocessione in Segunda Division dopo quaranta stagioni di fila nel massimo campionato iberico.

Da allora, però, la squadra è migliorata passo dopo passo ed in tal senso nella passata stagione si è verificato un ritorno ai vecchi fasti grazie all'arrivo in panchina di Imanol Alguacil, che ha dato un gioco alla squadra di elevatissimo profilo che ha permesso a questa compagine di galleggiare in piena zona Champions per ampi tratti della passata stagione, prima di calare poi nel post lockdown. Non esaltante l'inizio del campionato in corso, con i baschi che sono riusciti a conquistare solo cinque punti in quattro partite, mettendo a nudo delle difficoltà a reggere il livello raggiunto l'anno scorso sul lungo. Dal punto di vista tecnico si tratta di una squadra di alto profilo. La stella più brillante è ovviamente quella di David Silva, sottratto alla Lazio con una trattativa lampo che ha spiazzato anche la dirigenza biancoceleste. L'arrivo dell'ex Manchester City ha alzato sulla trequarti il livello che era già molto alto, potendo vantare elementi quali Portu, Adnan Januzaj e soprattutto il prodotto del vivaio, ed idolo della tifoseria, Oyarzabal (accostato diverse volte anche al Napoli) che non possono non incutere un po' di timore. In avanti il ruolo di centravanti è conteso dal brasiliano William José, anche lui sul taccuino del Napoli, e da Isak, giovane talento svedese di proprietà del Borussia Dortmund.

La fascia di capitano è saldamente sul braccio di Asier Illaramendi, praticamente da sempre nella Real Sociedad, che ha lasciato solo per una parentesi di due anni al Real Madrid, che per lui aveva esborsato una cifra pari a circa 39 milioni di euro. Pesa in questo periodo la sua assenza, ma il rientro non dovrebbe essere troppo lontano. Altro elemento noto al grande calcio è Nacho Monreal, che per anni è stato il riferimento sulla corsia mancino in un club come l'Arsenal. Un gioiellino da 32 000 spettatori la Reale Arena, o per meglio dire lo stadio municipale di Anoeta, l'impianto che ospita le partite in casa della realtà di Donostia-San Sebastián. Insomma, si tratterà certamente di una brutta gatta da pelare per il Napoli, dal momento che sulla carta la Real Sociedad dovrebbe essere la squadra con la quale gli azzurri dovranno contendersi il primato nel gruppo. Un mix di calciatore esperti e di giovani dalle belle speranze che può essere esplosivo.

Formazione tipo Real Sociedad

(4-1-4-1): Remiro; Gorosabel, Elustondo, Le Normand, Monreal; Illarramendi; Januzaj, Merino, David Silva, Oyarzabal; Isak (William José).

Oyarzabal Real Sociedad
Notizie Calcio Napoli