Rinnovo o addio? Un fattore può influenzare il futuro di Mertens, ma occhio al rischio plusvalenza

02.05.2016
08:10
Redazione

Le parole di Dries Mertens, rilasciate a marzo ma pubblicate soltanto qualche giorno fa da Het Nieuwsblad, non possono non far rumore. Non possono non farlo, perchè quando uno dei giocatori più talentuosi di una squadra di calcio afferma "per quanto mi riguarda, la situazione è abbastanza chiara: o sarà rinnovo di contratto oppure partirò" bisogna fare attenzione a quello che potrebbe essere il futuro del calciatore arrivato due estati fa dal PSV Eindhoven grazie ad una intuizione dell'allora direttore sportivo Riccardo Bigon.

Tuttavia un segnale può far ben sperare il Napoli ed i propri tifosi. Quale? Si potrebbe puntare sul lato umano dello stesso Mertens, quello che lo ha portato ad amare la città di Napoli assieme alla moglie Katrin. Un amore che traspira dalle parole dello stesso Mertens: "La vita in Italia è molto bella: sono qui da quasi tre anni e mi trovo bene. Spesso parlo con i miei compagni che sono andati via e loro mi dicono che sentono la mancanza della vita che c'è qua. Pandev mi ha detto che non ha trovato un ambiente come quello di Napoli". E che fai allora, corri il rischio di trovare un ambiente che non possa soddisfarti come sta facendo quello partenopeo?

Se poi volessimo fare un discorso prettamente finanziario, e virare sulla questione delle plusvalenze tanto care al presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, allora tutto cambierebbe: Dries Mertens il sei maggio compirà 29 anni, e sul bilancio del Napoli il suo cartellino (il suo costo ammortizzato) varrebbe all'incirca il 30% del prezzo iniziale di 9,73 milioni di euro. A quel punto, con un cartellino che a bilancio vale poco meno di tre milioni di euro, l'occasione di mettere a segno l'ennesima plusvalenza sarebbe ghiotta. Vedremo come andrà a finire, d'altronde se rinnovasse il Napoli terrebbe in rosa un calciatore dall'indubbio valore.

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