Sarnataro: "Ho saputo che Cavani ha fittato una casa a Posillipo. Indovinate da quando ci abiterà?"

11.05.2013
20:25
Marco Lombardi

La fiera delle illusioni ha il fascino delle indiscrezioni dalla sua parte, e la moda di acquisire lo “spiffero” giusto e la caccia allo scoop tempestivo sono gli effetti collaterali. Una volta il calciomercato era circoscritto nel tempo (due settimane, poi un mese, infine due) e nello spazio (all’Hotel Gallia, poi Milanofiori, poi Ata Quark Hotel). Oggi non è più così e non solo per l’effetto della legge Bosman che ha reso i calciatori senza vincoli con i club di appartenenza e liberi di cercare squadra in ogni momento. La caccia alla notizia, il proliferare dei mezzi mediatici, il web, il diffondersi delle figure degli agenti Fifa e dei manager, ha reso ogni giorno utile per parlare di mercato o per intavolare trattative. E quando c’è il mercato l’affare si sovrappone alla trattativa, ma soprattutto i media centrifugano ogni spiffero, contatto, sondaggio, indiscrezione, retroscena e gossip, talvolta lasciando volontariamente confini labili tra le diverse situazioni.  In questa rubrica proveremo ad aggiornarvi sui movimenti che riguardano il Napoli, raccontandovi le trattative reali ma anche gli spifferi, i sondaggi ed anche qualche piccolo gossip, provando a scrivere quello che ci risulta e non quello che “si dice”.
Ed allora, come in una raffica: Walter Mazzarri non ha deciso ancora il suo futuro e intende aspettare la gara di Roma per incontrare il presidente. Mercoledì, nella cena consueta di fine anno al ristorante D’Angelo, De Laurentiis proverà un approccio, ma l’incontro è fissato per lunedì 20 o per martedì 21 maggio. Dalla decisione di Mazzarri dipende la strategia del Napoli. Il club tuttavia già si è messo per un piano B e sono cinque gli allenatori graditi alla proprietà: Allegri e Montella in Italia, Di Matteo, Bielsa e Pellegrini all’estero. Se Mazzarri dovesse andare via non porterà con sé lo staff medico diretto da Alfonso De Nicola. Un polo di eccellenze sanitarie che ha consentito al Napoli di ridurre al minimo gli infortuni negli ultimi anni. E’ normale che De Nicola faccia gola, Roma ed anche Inter ne hanno sondato la disponibilità. Il rapporto tra De Nicola e De Laurentiis è però anche personale e non solo professionale. Urge tuttavia, per il presidente, blindare uno dei segreti dei successi degli ultimi anni con contratti più gratificanti e pluriennali. 
Discorso di Cavani a parte, il Napoli investirà molti milioni di euro sul mercato: arriveranno giovani e calciatori più pronti. Con l’Udinese c’è un accordo di massima per Benatia, il Napoli vorrebbe strappare opzioni o comproprietà anche per Muriel e Pereyra, che l’Udinese non intende cedere quest’anno. Con il Cagliari De Laurentiis aveva trovato un’intesa per Astori e Nainggolan, ma la situazione poco semplice nel club sardo e qualche frenata dei manager dei giocatori ha reso l’affare meno vicino alla conclusione. Al presidente piace molto, soprattutto, il mediano belga. Oltre al mercato sudamericano, il Napoli draga a fondo quello croato, visto che i calciatori non saranno più considerati extracomunitari. Piace molto l’attaccante Mitrovic del Partizan Belgrado, offerto anche Milic dell’Hajduk, si discute anche del bomber Ante Rebic dell’Nkr Split. Infine su Cavani (per il quale nessun club ha avanzato la proposta dei 63 milioni della clausola rescissoria) c’è un gossip, da prendere come tale: a Napoli c’è chi giura che ha affittato un appartamento a Posillipo con contratto che parte il 1° luglio 2013, staremo a vedere….

 

Fonte : Dario Sarnataro - Toniiavarone.it
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