
Senza nulla da perdere, perchè non "rischiare" prima?
Notizie Napoli calcio. Al Franchi finisce con un divertente 2-2 tra Fiorentina e Napoli, un risultato che però allontana ulteriormente gli azzurri dalla possibilità di qualficazione alla prossima Conference League. La squadra di Calzona perde l'occasione di sorpasso nello scontro diretto ed il rammarico è inevitabile.
Soprattutto perchè la vittoria era alla portata degli azzurri, contro una Fiorentina che nella metà campo difensiva ha concesso più di qualche imbucata. Al netto dei soliti errori difensivi, i tre punti erano alla portata e forse con un po' più di coraggio staremmo parlando di altro.
L'atteggiamento della Fiorentina, con il pressing molto alto e grandi spazi alle spalle della linea, potevano essere sfruttati in maniera migliore: vero che il Napoli nella ripresa ha alzato il proprio baricentro e creato diverse occasioni, ma proprio in quel momento si è avvertita la possibilità che il colpo esterno potesse essere alla portata. Uno degli interrogativi maggiori resta l'utilizzo di Ngonge, entrato solamente al 76': il belga ha gamba, spunto e soprattutto grande velocità nell'uno contro uno. Un'arma potenzialmente letale in partite con così tanti spazi concessi dalla difesa avversaria: non concedere maggior fiducia all'ex Verona, ad oggi tra le poche intuizioni felici sul mercato (che sia idea di De Laurentiis o altri poco importa), resta un "perchè" senza risposta.
Con un campionato ormai già archiviato e senza nulla da perdere in una partita che aveva un solo risultato utile, rende ancora più complesso capire perchè Calzona non abbia voluto "rischiare" prima la mossa Ngonge.