Toledo su Careca: "Fu lui che mi portò in Italia a fare il Viareggio. Al Perugia legai subito con Gatti"

15.04.2020
19:30
Fabio Cannavo

Toledo racconta il suo ricordo di Careca al Napoli

Notizie calcio Napoli - Robson Toledo Machado, ex calciatore di Perugia e Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a CalcioNapoli24.it. Eccone uno stralcio:

Sei frutto delle giovanili del Campinas, club dove nel 1998 arrivò Careca a giocare. Portò un po’ di Napoli quando tornò in Brasile? “Sì, sì, come no. Il Napoli è una delle squadre più seguite in Brasile, come Roma, Milan, Inter e Juventus”. 

Fu proprio Antonio Careca a portarti in Italia, dove approdasti al Perugia nel 1999. Cosmi in panchina, Nakata, Materazzi, Rapaic, Ba ed Alenitchev in rosa. Finiste decimi in A, che ricordi hai di quell’avventura seppur vissuta da molto giovane? “Per me, inizialmente, non fu facile perchè ero giovanissimo. Lasciai la mia famiglia, sentivo la mancanza di casa però per il sogno che avevo non potevo mollare, tutti aspettavano di avere un'occasione come quella. Quell'allontanamento dalla mia famiglia mi ha dato la forza di crederci sempre. A Perugia sono stato benissimo in Primavera, dove ho legato un ottimo rapporto con Fabio Gatti. Poi entrambi fummo aggregati alla prima squadra dove c'era mister Cosmi. Per me fu bellissimo, si stava avverando il sogno di sempre. Il Perugia giocava in A e quindi, non ero contento, ma di più. Il Perugia era una grossissima squadra, dava filo da torcere a chiunque”. 

Durante i tuoi primi mesi in Italia continuavi a stare in contatto con Careca? “Siamo stati in contatto perchè, dopo la firma col Perugia, ebbi l'opportunità di fare il Torneo di Viareggio. Giocai contro i miei ex compagni del Campinas ed ebbi l'opportunità di rivederlo. Poi ci sentivamo molto al telefono”.  

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