Tournée Napoli in Corea del Sud, dietro il 'no' della KFA c'è anche un precedente legato alla Juventus di Sarri e Cristiano Ronaldo

26.05.2023
11:00
Claudio Russo

Tournee Napoli in Corea del Sud, c'è un precedente che può influire sulle scelte della Federcalcio coreana, ed è legato alla Juventus di Sarri e Ronaldo

Salta la tournée del Napoli in Corea del Sud anticipata un paio di settimane fa? Nella giornata di ieri vi abbiamo raccontato delle problematiche economiche legate a Untouchable Sports Group e Stadium X, promoter delle partite che avrebbero visto protagoniste il Napoli di Kim Min-Jae e gli spagnoli del Maiorca di Lee Kang-In. Ieri notte, come già raccontato, è arrivata la risposta definitiva della KFA, che ha notificato ai promoter delle due squadre la non approvazione per la partita, legandolo a condizioni economiche non soddisfatte dai promoter. Dietro il raffreddamento dell’ipotesi, corroborata dalla posizione della KFA, la federcalcio coreana, c’è anche un retroscena interessante che riguarda l’ex allenatore del Napoli Maurizio Sarri.

di Claudio Russo (@claudioruss)

Tournée Napoli in Corea del Sud, il precedente Juventus

Tra le richieste della federazione ai promoter vi erano determinati requisiti a riprova delle capacità finanziarie: un deposito di denaro (circa 1,7 milioni di euro), oppure un contratto in cui veniva garantito il pagamento di circa 560mila euro e l’accettazione di clausole contrattuali che avrebbero previsto un risarcimento economico in caso di mancata presentazione di alcuni calciatori.

Questa clausola, dicevamo, è legata a Maurizio Sarri e all’annata in cui ha allenato la Juventus: il 26 luglio 2019, a Seul, i bianconeri affrontarono davanti a 60mila persone una selezione dei migliori giocatori della K-League. Non giocò però Cristiano Ronaldo, con tanto di certificato medico presentato dalla Juventus, e la cosa diede vita a critiche e polemiche da tifosi e dirigenti locali.

Secondo TheFasta, il promoter di allora, nel contratto stipulato la Juventus avrebbe dovuto impiegare Cristiano Ronaldo per almeno 45 minuti a meno di problemi fisici durante il riscaldamento o durante la partita che avrebbero impedito tale minutaggio. Da qui la posizione della KFA, molto più cauta nel dare l’ok alle amichevoli di squadre straniere nel proprio paese.

Tournée Napoli in Corea del Sud, c’è uno spiraglio?

Il motivo per promuovere l'amichevole tra Napoli e Maiorca è chiaro: Kim Min-jae è stato uno dei migliori della stagione azzurra, e su di lui ci sono anche voci di mercato, da qui la volontà di organizzarla immediatamente prima dell’inizio della sessione estiva. Così come nel Maiorca uno dei giocatori più interessanti è stato Lee Kang-in. C’è uno spiraglio affinché si possa organizzare ancora?

Un funzionario della KFA ha dichiarato:

"Mi è stato detto di inviare i documenti pertinenti entro le ore 11 locali del 25 maggio, ma non sono riusciti a presentarli. Ho esteso la scadenza al pomeriggio dando un po' più di tempo, ma non ho potuto fare a meno di considerare la possibilità di un problema per gli organizzatori”

I promoter Untouchable Sports Group e Stadium X hanno rilasciato un comunicato stampa, annunciando di aver informato Napoli e Maiorca della situazione attuale, confermando di essere disposti a parlare di nuovo con la Federcalcio coreana per garantire maggiori sforzi pur di ospitare la partita. Al momento, però, propende il pessimismo.

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