Una scommessa vincente
Nell’ultima tribolata estate di calciomercato trascorsa dalla dirigenza del Napoli, i ruoli da colmare in rosa, tra campo e panchina, con acquisti mirati sono stati numerosi. Dalla porta, passando per la difesa fino al centrocampo. Un’annosa ricerca è avvenuta soprattutto per il ruolo degli esterni bassi, ruolo in cui tra l’altro, fino all’ultimo minuto della sessione di calciomercato c’è stato Camilo Zuniga in uscita. Da Matteo Darmian, per poi passare a Sime Vrsaljko e Jacopo Sala, sono stati tanti i nomi inseguiti per un lungo periodo da Giuntoli e soci, con la caratteristica comune della capacità di saper giocare su entrambe le fasce. Alla fine la scelta sembrava fosse ricaduta su Vrsaljko, terzino croato del Sassuolo, per il quale c’era anche la forte concorrenza della Juve.
Spinti da Sarri, i dirigenti azzurri sono passati così all’attacco (nuovamente, ma questa volta con maggiore convinzione) per Elseid Hysaj. Il terzino albanese era stato infatti inserito in una maxi trattativa tra Napoli ed Empoli risalente a inizio giugno che comprendeva la cessione agli azzurri di Valdifiori, Saponara e lo stesso Hysaj. Il primo e quest’ultimo sono arrivati poi separatamente, e a 1 mese di distanza l’uno dall’altro, a vestire la maglia del club partenopeo. Il classe ’94, titolare fisso nella nazionale albanese, è stata una vera scommessa vincente da parte del Napoli, grazie soprattutto ai soli 5 milioni di euro spesi per il suo acquisto, con il prezzo del suo cartellino che ora vale già 7.5 milioni (fonte transfermarkt). Dopo un avvio di stagione tribolato sulla fascia sinistra, Sarri lo ha spostato a destra nella fatidica partita del 17 settembre scorso, quella contro il Bruges in Europa League con il cambio di sistema di gioco dal 4-3-1-2 al 4-3-3, facendogli rubare il posto da titolare a Christian Maggio diventando un perno fondamentale della squadra.
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