Mario Rui, l'agente a CN24: "Mie parole travisate! Mai detto che andrà via. Ecco cosa ci siamo detti a novembre. Plusvalenza Hysaj? Non vuol dire cessione"

28.02.2018
12:50
Redazione

Ha suscitato qualche polemica di troppo l’intervista rilasciata da Mario Giuffredi, agente di Elseid Hysay, Mario Rui e Luigi Sepe. Il procuratore ha

Ha suscitato qualche polemica di troppo l’intervista rilasciata da Mario Giuffredi, agente di Elseid Hysay, Mario Rui e Luigi Sepe. Il procuratore ha parlato dei suoi assistiti, ma evidentemente qualche parola è stata travisata: 

“Voglio chiarire alcuni punti che non sono stati ben compresi. Per quanto riguarda la plusvalenza di Hysaj di cui ho parlato, le mie parole sono state completamente mal interpretate, travisate - dichiara ai microfoni di Calcionapoli24 - E’ normale che un giocatore pagato 5 milioni di euro tra 3-4 anni generi una plusvalenza per la società. Ma non è detto che venga venduto a giugno, è un discorso ipotetico".

Su Mario Rui:

"Per quanto riguarda la data del primo novembre cui faccio riferimento nell’intervista, parlando con il giocatore ci siamo detti: adesso abbiamo la possibilità di dimostrare di essere  giocatore da Napoli.  Quando poi ho risposto che "non è detto resti a Napoli" non ho voluto dire che in estate andrà via! Purtroppo quando c'è il mercato si cambiano allenatore e direttori. L'esempio pratico in tal senso è quando Mario Rui era lo scorso anno alla Roma. Il portoghese era un giocatore confermato, poi cambiando il tecnico e il direttore abbiamo deciso di fare un'altra scelta. Nessuno può sapere cosa accadrà tra qualche mese, è un discorso che riguarda tutti i calciatori. Le mie parole su Mario Rui, voglio sottolinearlo bene, non sono mai di polemica nei confronti del Napoli che si è comportato in modo corretto e con cui ho un grande rapporto. Si riferiscono ad un certo tipo di stampa per come ha dipinto questo ragazzo prima ancora di vederlo giocare. Oggi gli stessi lo esaltano, credo che bisognerebbe farsi delle domande...L'hanno massacrato quando doveva essere aiutato mentre ora dicono che è fortissimo.  Con Mario Rui ci siamo detti a novembre che non volevamo fare la fine di Roma dove siamo andati via dopo un anno, ma che volevamo restare a Napoli per dimostrare il nostro valore in campo. Questo è ciò che avevamo deciso di fare, se poi la gente sta nella testa del calciatore e nella mia non posso saperlo (ride ndr)".

 

Su Luigi Sepe

"Per quanto riguarda Sepe, quest’anno ha accettato di fare il secondo a Reina. Ma è ovvio che l’anno prossimo vuole capire che opportunità ci possano essere a Napoli. E’ giovane, ha 26 anni e vogliamo capire le intenzioni della società senza imporre nulla al club". 

La risposta a Maurizio De Giovanni

"Da oggi noi procuratori non parliamo più, diamo il microfono solo a lui. Se poi le persone interpretano come a loro fa più comodo le parole è un problema loro e non mio perchè ho chiarito in questa intervista il vero significato e non quello mal interpretato. Sempre al sig. De Giovanni voglio dire che essendo napoletano avrei più piacere di qualunque altro a vedere il Napoli vincere lo scudetto. Visto che poi ha detto che noi procuratori dobbiamo tacere, vorrà dire che lo faremo addetto stampa dei procuratori che stanno nel Napoli, così parlerà solo lui. Non voglio destabilizzare niente e nessuno"

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