Il Napoli presenta le nuove maglie: sarà verde quella per la Champions, gialla da trasferta

San Paolo, è qui la festa. «Resterà nella storia», ha spiegato Aurelio De Laurentiis. Il tweet è stampato virtualmente sul retro degli inviti (a pagamento), distribuiti al San Paolo e nelle ricevitorie. Ieri solito ritmo di vendita e quota 25 mila già agganciata per l’appuntamento marchiato a fuoco nella mente dei tifosi: Napoli-Galatasaray, ore 20,45. Ma è meglio presentarsi con largo anticipo. Il programma è ricco. Gli ingredienti dell’happening ci sono tutti. Innanzitutto l’abbigliamento. Quello degli spettatori sarà naturalmente free. La squadra, invece, sfilerà nella divisa griffata Macron che poi invaderà il mercato con le nuove maglie. La prima, a dire il vero, trasuda tradizione e sarà rigorosamente azzurra, le altre due strizzano l’occhio alle novità cromatiche: quella verde dovrebbe essere utilizzata in Champions, mentre la seconda in campionato potrebbe essere gialla. Il resto è tutto top secret proprio per alimentare l’attesa dell’evento ed evitare, almeno questa è la speranza, il proliferare del mercato del falso che comunque farà capolino sulle bancarelle all’esterno dello stadio. I modelli d’eccezione saranno i prossimi beniamini di Fuorigrotta, presentati all’americana e accompagnati da tamburi e fuochi d’artificio. Mertens, Callejon, Rafael – in rigoroso ordine d’acquisto – Albiol, Reina e naturalmente Higuain, l’osservato speciale di un pubblico alla ricerca del beniamino da idolatrare. Il curriculum è cristallino e il legame con l’Argentina è pronto a rinsaldarsi in una morsa che profuma di feeling immediato. Il numero 9 sulle spalle, poi, è il dna del bomber vecchio stampo, quello che in area di rigore sa farsi rispettare con un repertorio completo. Destro e sinistro, il Pipita non si fa mancare niente. Gli appassionati, a dire il vero, ci hanno preso gusto e sperano che possa esserci pure qualche altra sorpresa. Jackson Martinez è l’ultima passione: il colombiano coniuga potenza e precisione, miscela che strizza l’occhio alla platea di Fuorigrotta che si godrà pure l’accompagnamento musicale, altro “must” immancabile di ogni party da ricordare. Il nuovo inno è stato commissionato personalmente dal presidente Aurelio De Laurentiis che ha raccolto le indicazioni degli utenti su twitter aprendo una sorta di sondaggio. Il ritmo sarà incessante e orecchiabile. Il ritornello farà il verso all’inossidabile “‘O surdato ‘nnamurato” con una rivisitazione in chiave moderna di “Oj vita, oj vita mia” che ha celebrato in passato tanti successi memorabili del Napoli. La coreografia sarà affidata alle cheerleaders, volute fortemente dal patron. Dopo le prime selezioni al teatro Tam, il corpo di ballo – una ventina di ragazze circa – si sta allenando con grande impegno lontano da occhi indiscreti. La location è top secret, una terrazza di un residence di Posillipo, in modo da poter lavorare in tutta tranquillità. Le prove continueranno in questi giorni per eliminare esitazioni e regalare un’esibizione di spessore. Lunedì tutto dovrà essere perfetto. Il piatto forte è l’amichevole di lusso contro Drogba e Sneijder. Stavolta nessuna invidia. I top player ce li ha pure il Napoli.