Corbo: "Ero vicino a De Laurentiis quando ha chiesto con rara intensità una vittoria col Cagliari"

20.11.2014
20:40
Redazione

Antonio Corbo, giornalista editorialista di Repubblica, è intervenuto a “Napoli Magazine”. Ecco quanto ha affermato: “Noi giornalisti non dobbiamo schierarci ma solo vedere e raccontare. Se parliamo di De Laurentiis e Benitez dobbiamo solo chiedergli di comunicare subito se c’è intenzione di rinnovare il rapporto, altrimenti meglio tacere per non turbare l’ambiente. La scaramanzia mi sembra un discorso un po’ basso quindi non motiverei così il silenzio stampa, che, al contrario, fa comodo proprio al presidente perché non parlano i calciatori. Zeman non si smentirà certo a Napoli e quindi il Cagliari giocherà come fanno le squadre del boemo. Ciò premesso, il Napoli senza Insigne e Mertens perde moltissimo, anche perché De Guzman, più cadenzato, non assicura il cambio di passo. Ripeto, il Napoli deve correre subito ai ripari ma, purtroppo, al di là di Benitez, non vedo dirigenti capaci di scoprire veri talenti in anticipo rispetto agli altri. Se penso che un vecchio ma abilissimo talent scout come Peppino Pavone sia a spasso, mi viene da riflettere. Michu è un acquisto che si può anche sbagliare, contrariamente a quanto accadeva prima dove l’acquisto giusto era l’eccezione. Ero vicino a De Laurentiis quando ha chiesto ai giocatori presenti alle esequie della mamma di vincere contro il Cagliari, lo ha fatto con rara intensità e credo che il messaggio sia giunto a destinazione. Se la squadra vince e lotta per qualcosa il pubblico torna allo stadio, se le cose non vanno bene accade il contrario. È la legge dello spettacolo, allo stadio o in teatro si va per divertirsi se questo non accade perché dovrebbe esserci pubblico? A me sembra un grande segno di maturità del tifoso”.

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