
Corbo: "Le 7 incognite: De Laurentiis si è escluso dal Napoli dopo la rottura con Gattuso"
31.05.2021
15:00
Redazione
L'editoriale di Corbo
Napoli - Nel suo consueto editoriale su Repubblica, Antonio Corbo analizza la prospettiva futura del Napoli che ha appena annunciato Spalletti nuovo allenatore ma che deve fare i conti col mercato. Dal quotidiano si legge:
Spalletti sembra l’uomo giusto per riavviare insieme questo Napoli in avaria dai 91 punti di Sarri. Ma basta? Ci sono almeno 7 incognite.
- 1) Il mercato è fermo. Si leggono bei nomi di giocatori. Si leggeva pure che sarebbero arrivati Conceicao, Galtier, Allegri. Il blocco delle trattative vale per tutti, il mercato non supera l’emergenza Covid. Se è vero che Gigio Donnarumma, condotto con cortesia alla porta del Milan, fa scrivere una lettera per offrirsi a prezzo di discount, secondo l’agente Raiola, 6 milioni e non più 10.
- 2) Il mercato aspetta gli europei. Cominciano l’11 giugno per finire giusto un mese dopo. Il Napoli che ha bisogno di tagliare i costi spera che l’evento rivaluti i suoi giocatori, elevandone le quotazioni. Ritiene cedibili, se le offerte saranno adeguate, Fabiàn Ruiz e persino Insigne, il migliore nel suo ruolo di esterno creativo. In vetrina anche Lobotka ed Elmas. Fuori dagli Europei, è segnato il destino di Koulibaly, insostenibile il suo ingaggio, intorno ai 6 milioni. In uscita Maksimovic e Hysaj, contratto scaduto.
- 3) Il Napoli come tutti deve ridurre le spese. Le prime 32 società europee accusano nel valore aziendale un calo complessivo di 6 miliardi rispetto al 2020. Il Napoli nel report di Kpmg Football Benchmark è in buona posizione dietro le italiane Juve (decimo posto) e Inter (14esimo) al 17esimo posto, contenendo la flessione: 485 milioni, meno 18% . Un segnale che non può ignorare un club bene amministrato finora, ma condotto da un privato con cultura di impresa e ricerca di profitto.
- 4) Il privato è una famiglia con 5 nomi di soci in bilancio che si è trasferita dal cinema nel calcio raddoppiando l’impegno. A Bari la società per la seconda volta ha fallito nei playoff il salto in B per scelte evidentemente sbagliate. Deve ancora investire per riprovare?
- 5) Ad appesantire il programma c’è una economia in lenta ripresa. Due sponsor si sono sfilati.
- 6) Il mercato di luglio sarà molto difficile. Richiede giocatori rivalutati dagli Europei in vendita, opportunità di acquisti da cogliere con estremo tempismo e competenza. Non è chiara la posizione di Cristiano Giuntoli, dopo il colpo Osimhen rimasto finora defilato ma con un robusto contratto.
- 7) De Laurentiis si è escluso dal Napoli dopo la rottura con Gattuso. Ed il Napoli è andato a sbattere con tutta la sua inesperienza contro un Verona molto motivato. Il presidente torna. Ha tutto il futuro nelle sue mani. Ma c’è una struttura che possa assecondare il presidente che crede solo nelle sue idee e un allenatore bravo, carico, ma anche egocentrico?