Football Leader saluta Di Costanzo: "Ciao Ciro, il nostro vero capitano per sempre…"
Da oggi il nostro leader, il nostro “capitano”, come affettuosamente lo chiamavamo, non c’è più. È un giorno che avremmo voluto non arrivasse mai. Dino Celentano, uomo dolce, buono e gentiluomo, signore d’altri tempi, non c’è più. Ha chiuso gli occhi stamane, stremato ma non vinto da un terribile male. Perché Dino, sino all’ultimo, non ha fatto pesare ai suoi cari, ai suoi amici, la sua condizione, elargendo ottimismo e sorrisi, minimizzando e confortando, lui. Uomo speciale, imprenditore di grandi intuizioni, di avanguardia, futurista. Marito e genitore, di tre splendide figlie (e nonno di tanti nipotini), dolce e affettuoso, dirigente sportivo di fine competenza, avveduto e appassionato. Ha amato il Napoli, diventandone dirigente e socio nei primi anni ’80. È stato il vero artefice, insieme ad Antonio Juliano e a Corrado Ferlaino, dell’arrivo in azzurro di Diego Maradona. Di recente è tornato nel calcio, portando in Lega Pro l’Ischia. Tutti noi lo conoscevamo già da tempo come affermato imprenditore e come dirigente importante, agli inizi del 2013 abbiamo avuto la fortuna e l’onore di conoscere a fondo un uomo di rara sensibilità, di raffinata signorilità, di nobiltà d’animo senza uguali. Ha dato impulso e fiducia al nostro sogno, Football Leader, diventato realtà innanzitutto grazie al suo sostegno, alla sua passione, alla sua amicizia. Ci è mancato “fisicamente” quest’anno, alla terza edizione, ma ha seguito passo dopo passo il percorso, si è informato ed è stato sostanzialmente presente, con il cuore e con i consigli, al nostro fianco, come un patron, come un papà. Lo ricorderemo per sempre perché ci ha dato fiducia a scatola chiusa, credendo sin dal primo momento in noi: non succede quasi mai al mondo d’oggi. Ecco perché ci mancherà moltissimo, ecco perché siamo tristi e afflitti, ecco perché ci stringiamo, in modo sommesso e composto (come avrebbe voluto lui, poco incline alle smancerie, molto più dedito ai fatti) ma immensamente forte alla signora Celentano e alle sue tre splendide figlie. Dino è ed era unico, per tutto questo e anche di più. Dino da oggi non è più fisicamente con noi e, con estrema commozione, lo piangiamo. Ma il suo esempio, di vita, di passione, di amicizia, di amore per i reali valori del quotidiano, non lo dimenticheremo mai. Resterà sempre con noi. Grazie Dino per quello che ci hai dato, grazie dell’esempio che ci hai fornito. Ciao, capitano…