
Caos contratti in Serie A, CorSport: chi vuole svincolarsi dovrà stare due mesi senza giocare, tornerà a settembre
È caos contratti in Serie A
Ultime Serie A - È caos sui contratti dei giocatori. Sia perché non c'è una norma "universale" per prolungare quelli validi fino al 30 giugno. Sia perché il blocco dei pagamenti di marzo e aprile che alcuni club vogliono portare avanti non impedirà ai presidenti di ottenere l'iscrizione ai campionati 2020-21. L'Aic è sul piede di guerra, come racconta l’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Il primo rebus riguarda i calciatori in scadenza il 30 giugno e quelli in prestito, sempre fino a quella data. La Fifa ha dato l'indicazione di prolungare tutti questi accordi tra le parti fino al termine della stagione, ma non ha il potere di emanare una norma perché ogni Paese ha il suo diritto del lavoro e ogni federazione ha le sue norme. I legali di via Allegri e di via Rosellini da oggi in poi si concentreranno sul tema dopo che ieri hanno fissato il termine della stagione 2019-20 al 31 agosto. Cosa vuol dire questo? Se un calciatore deciderà di non prolungare il suo legame in scadenza 30 giugno fino al 31 agosto perché è già d'accordo con un altro club, non potrà essere obbligato a farlo, ma raggiungerà la sua nuova squadra solo dall'1 settembre e dovrà stare due mesi senza disputare partite ufficiali”
Questa la situazione delle prime sei della classifica di Serie A
- ATALANTA
In scadenza di contratto: nessuno
In prestito con diritto di riscatto: Tameze, Bellanova (Caldara, scadenza 30 giugno 2021)
- INTER
In scadenza: Berni, Borja Valero, Padelli
In prestito con diritto di riscatto: Biraghi, Moses, Sensi
In prestito: Sanchez
- JUVENTUS
In scadenza: Buffon, Chiellini, Pinsoglio
In prestito: nessuno
- LAZIO
In scadenza: Lulic e Parolo (rinnovo da ufficializzare), Kishna
In prestito: nessuno
- NAPOLI
In scadenza: Callejon, Mertens (rinnovo da ufficializzare)
In prestito: nessuno
- ROMA
In scadenza: nessuno
In prestito: Smalling, Mkhitaryan, Zappacosta, Kalinic