Italia, il Ct Mancini: "Di Lorenzo può essere la sorpresa! Scudetto? Ecco le prime tre, beato chi prende Icardi"
Ultimissime calcio mercato Napoli, il Ct dell'Italia Roberto Mancini in un'intervista alla Gazzetta dello Sport analizza la situazione Icardi, la Serie A e parla di Giovanni Di Lorenzo
Il Ct della Nazionale italian, Roberto Mancini, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de La Gazzetta dello Sport sulla Serie A, la Ssc Napoli e gli ultimi movimenti di calciomercato. Ecco alcuni estratti evidenziati da CN24:
Mercato Napoli, su Mancini su Di Lorenzo
Dove deve migliorare di più il nostro campionato?
«Non possiamo pretendere il ritmo della Premier, quella è roba solo loro: sono abituati così da sempre, gioco molto più veloce e con meno interruzioni. Da noi il ritmo può crescere e dobbiamo capire che la qualità tecnica è indispensabile. Però stiamo facendo progressi».
Non nelle date del mercato: in Premier chiude quando si inizia a giocare. Da noi no.
«Se la stagione inizia a luglio e il mercato finisce all’inizio di settembre, per un allenatore è un casino: aspetti giocatori, mentre ne fai giocare uno te ne arriva un altro, e magari quello se ne va. In Inghilterra sono più pratici, però si potrebbe trovare almeno una via di mezzo. Ma è un po’ come il discorso di anticipare il campionato: ne parliamo da tanto tempo... Si fa quel che si può».
La casella del laterale destro la preoccupa un po’?
«No: abbiamo Florenzi, Piccini, spero che Conti possa tornare quello dell’Atalanta e Di Lorenzo può essere una bella sorpresa: l’anno scorso ha giocato un gran campionato».
Cosa manca ancora all’Inter per avvicinarsi alla Juve?
«È presto per dirlo, aspettiamo. La Juve in assoluto è la più forte, non dimentichiamo che vince da otto anni e si è pure rinforzata: anche l’Inter, ma la Juve non è stata ferma. E come vice Juve vedo pericoloso il Napoli: ha gli stessi giocatori che ormai giocano insieme da anni, mentre l’Inter ne ha già cambiati 4-5 e perde giocatori importanti come Icardi e Perisic. Andrà valutata dopo un po’ di tempo, ma di sicuro sta migliorando. Per ora metto in fila Juve, Napoli e Inter».
La «storia infinita» Inter-Icardi ha fatto male a entrambe le parti?
«Icardi è un giocatore che garantisce 20-25 gol all’anno: a me spiace per lui e spero che questa situazione si risolva presto. Non so se sarà beato chi lo prenderà, ma so che è giovane e può ancora migliorare».
Ipotizziamo lo scambio Icardi-Dybala: chi ci guadagnerebbe?
«Quando volevo Dybala, che per me è un grande giocatore, li vedevo perfetti per giocare insieme...».