Llorente-Napoli, Gazzetta: ADL convinto da Ancelotti, mesi fa non avrebbe concepito un colpo over 30. Il mister ha spinto per due motivi
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta la genesi del colpo Fernando Llorente per il Napoli:
"Ecco il fatto nuovo in casa Napoli. Arriva un giocatore di grande esperienza e ormai ben oltre i 30 anni. Un tipo di ingaggio che uno come Aurelio De Laurentiis non avrebbe nemmeno concepito fino a pochi mesi fa. Basti pensare che un’estate fa definì «vecchio» Benzema che non la prese benissimo e gli rispose per le rime. Cosa è cambiato dunque nelle strategie del Napoli? Presto detto, l’avvento di Carlo Ancelotti – dopo un anno di studio – ha contribuito a creare nel club una mentalità nuova, più proiettata ad una dimensione internazionale. Llorente nella sua invidiabile carriera oltre ad aver vinto un Mondiale e un Europeo, seppur da attore non protagonista con la Spagna, ha disputato ben 4 finali internazionali con altrettanti club diversi. Una finale di Europa League persa con l’Athletic Bilbao contro l’Atletico di Madrid (2012), trofeo poi vinto nel 2016 con il Siviglia. E poi due finali di Champions: quella persa con la Juve contro il Barcellona (2015) e l’ultima col Tottenham contro il Liverpool. Non solo esperienza, perché Ancelotti lo ha voluto per le sue caratteristiche tecniche: uno così forte di testa e, per qualità, capace come pochi di far da boa per far «salire» la squadra, il Napoli non ce l’aveva".