
Conte-Guardiola, Gazzetta - Antonio ha dovuto fare la Champions con Padoin e Gagliardini. Pep ha ereditato sempre armate vincenti
La Gazzetta dello Sport sottolinea la differenza tra Conte e Guardiola in Champions e non solo
Napoli - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea anche le diversità del percorso tra Guardiola e Conte. Il primo ha sempre avuto a disposizione delle rose dall'altissimo livello tecnico, l'altro invece ha dovuto fare la Champions con Gagliardini e Padoin:
"Il calcio di Conte invece, specie all’inizio, è stato azione di guerriglia, all’italiana, figlio di una terra occupata da dominatori. Antonio non ha ereditato armate vincenti, come Pep, ma ha dovuto spesso rifondare club decaduti. Ha vinto campionati al primo colpo prendendo squadre al 7° (Juve) o al 10° (Chelsea, Napoli) posto; tra i denti ha stretto un 3-5-2 da battaglia; al rancio il pane duro di casa nostra, difesa e contropiede. Ha affrontato la Champions con Padoin e Gagliardini. Da ct azzurro è arrivato a un passo dalle semifinali con la mediana Sturaro, Parolo, Giaccherini e due terzini in fascia (Florenzi, De Sciglio). Ha rischiato di essere identificato con un calcio di poca qualità e poco coraggio. Il Napoli, che stasera guarderà negli occhi il City è la sua redenzione tattica, il deposito di tutta l’esperienza professionale, il frutto migliore della sua evoluzione".