
ULTIM'ORA - Rottura fra Lookman e l'Atalanta: non si è presentato in ritiro! La situazione
Calciomercato Serie A - Tra l'Atalana e Ademola Lookman è rottura totale. Dopo le tensioni, la cancellazione delle foto della Dea sul profilo Instagram e il comunicato ufficiale con cui su ha chiesto al club di essere liberato per l'Inter, oggi il nigeriano non si è presentato a Zingonia per la ripresa degli allenamenti col resto della squadra che è rientrata in Italia dopo la vittoria contro il Lipsia in amichevole. Ne parla SportMediaset:
"Dopo aver saltato il pranzo (non obbligatorio), l'attaccante ha disertato anche la seduta in cui non avrebbe lavorato con la squadra, ma a parte con terapie specifiche. Lookman, che sabato era andato regolarmente al centro sportivo atalantino per continuare il lavoro individuale dopo l'infortunio al polpaccio, ha quindi forzato ulteriormente la mano e l'intransigenza dei bergamaschi nel mantenere la promessa fattagli qualche mese fa lo avrebbe indotto a non presentarsi oggi al centro Bortolotti. Una decisione che avrà di certo degli strascichi e renderà ancor più tesa la situazione in casa Dea, con la società che potrebbe dunque prendere provvedimenti nei confronti del nigeriano.
IL RETROSCENA SULLA CLAUSOLA - Intanto emerge un retroscena sul famoso gentlemen agreement (non è una promessa scritta) tra le parti: secondo l'Atalanta era scontato - visto che il patto di dodici mesi fa era nato sulla scia della proposta, rifiutata, del PSG - che questa estate la via preferenziale gli sarebbe stata garantita solo fuori dall'Italia ma di fatto questo non sarebbe mai stato comunicato in via ufficiale al giocatore e al suo entourage che credevano sarebbe stato buono per ogni mercato, quindi anche in Serie A".
La posizione del club bergamasco è stata ben riassunta dalle parole di Luca Percassi: "L'anno scorso a fronte di un'offerta da 20 milioni del Psg il giocatore ci aveva chiesto di essere ceduto e l'Atalanta si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato basandosi su due presupposti che lui stesso ci aveva chiesto: raggiungere in primis un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa dall'Atalanta, sia per quello che ha fatto lui, sia per quanto ricevuto da parte della società".