SKY - Mario Rui - Napoli, scontro sulle modalità di pagamento! La Roma dà la colpa agli azzurri: cambiata la formula via mail, la situazione
Rallentamento nella trattativa che porterà Mario Rui al Napoli. Nell'incontro di ieri, che doveva essere decisivo, le due società dopo l'accordo sul prezzo si sono scontrate per la modalità di pagamento.
MARIO RUI AL NAPOLI, IL MOTIVO DEL RALLENTAMENTO
AGGIORNAMENTO ORE 16.45 - Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio ai microfoni di Sky Sport, "la versione della Roma è che il Napoli ha cambiato le carte in tavola: dopo aver inizialmente deciso di prendere il terzino a titolo definitivo pagando immediatamente i 9 milioni più bonus, nella giornata di ieri via mail il Napoli ha comunicato di voler fare un prestito con obbligo di riscatto alla prima presenza in azzurro di Mario Rui. Ai giallorossi non va bene questo tipo di soluzione, gli azzurri sono convinti di poter rimettere in piedi la trattativa nei prossimi giorni. In questo momento il ragazzo non è nel ritiro di nessuna delle due squadre".
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Sky Sport, "si è bloccata la trattativa al momento per Mario Rui fra Roma e Napoli: accordo su tutto, anche sulla cifra. Si è bloccata la trattativa sulle modalità di pagamento: la Roma vorrebbe fare un trasferimento a titolo definitivo per 9 milioni e 250 mila euro più 750 mila euro di bonus, il Napoli in sostanza vuole dilazionare il pagamento. Un prestito con riscatto obbligatorio alla prima presenza del terzino portoghese con gli azzurri. Adesso sarà da capire come si evolverà la situazione. C'è questo intoppo, vedremo se è passeggero o definitivo, anche se sembra improbabile che non si sblocchi. Il giocatore è quindi rimasto a Roma perché esentato dal ritiro direttamente da Monchi, che gli aveva comunicato che la trattativa era in via di definizione. Mario Rui sembra non essere intenzionato a partire con i giallorossi nel caso lo convochino. C'è una rottura fra il terzino e la Roma visto questo disaccordo fra società, ma una soluzione si può ancora trovare".