Insigne ci crede! Ieri blitz e terapie a Castel Volturno, oggi gli esami: vuole esserci col Barça

03.08.2020
07:10
Redazione

Notizie calcio Napoli le ultime sull'infortunio di Lorenzo Insigne, ieri subito terapie a Castel Volturno e oggi esami strumentali. Secondo La Repubblica farà di tutto per esserci

Ultimissime calcio Napoli, secondo quanto riferisce l'edizione odierna di Repubblica oggi è il giorno della verità per Lorenzo Insigne, aggrappato all’esito degli esami medici che in tarda mattinata faranno definitivamente chiarezza sulla gravità del suo infortunio, quando mancano soli cinque giorni alla super sfida di Champions League contro il Barcellona. Il capitano è finito ko l’altro ieri sera al San Paolo nell’ultima giornata di campionato contro la Lazio ed è in forte dubbio per il prestigioso appuntamento di sabato ( ore 21) in Spagna.

Aggiornamenti infortunio Insigne, oggi gli esami

Infortunio Insigne Napoli-Lazio

Adesso si tratta di capire meglio la natura del risentimento all’adduttore avvertito dall’attaccante della Nazionale: anche muscolare oppure solo cartilagineo. Nel secondo caso le possibilità di un recupero in extremis per il leader azzurro sarebbero maggiori, altrimenti rischiano di ridursi in maniera drastica. Dentro o fuori, insomma. Per questo oggi sarà il giorno della verità, dopo la meritata domenica di vacanza concessa alla fine del campionato da Gattuso alla squadra. La maggior parte dei giocatori si sono rilassati al mare. Insigne ha invece fatto un blitz a Castel Volturno per sottoporsi alle prime terapia e poi è rimasto rigorosamente a riposo, interrogandosi sulle sensazioni che gli stanno arrivando dal suo corpo. A caldo il capitano aveva pianto e si era messo le mani nei capelli, pensando che tutto fosse perduto. Poi l’amarezza è passata ed è venuto fuori il suo carattere da combattente, in attesa dell’esito chiarificatore degli esami medici. La sfida con Messi è vicinissima e in ogni caso ci vorrà un miracolo, da qui a sabato sera. Ma il giocatore ci crede e farà di tutto per esserci al Camp Nou contro il Barcellona, nella gara più importante e allo stesso tempo prestigiosa della stagione azzurra. Insigne è ritornato insostituibile durante la gestione di Gattuso e dopo il lockdown è partito dalla panchina per tirare il fiato una sola volta, nella trasferta di Bologna. È facile rimproverarlo adesso per aver abusato della sua resistenza fisica, chiedendo e ottenendo nella sostanza (con un peccato di generosità) di essere esentato quasi totalmente dal turn over: d’accordo ovviamente con il suo allenatore. Ormai la frittata è fatta e preoccupa piuttosto che non ci sia un piano B già collaudato per sostituirlo, a differenza di quanto avviene con il turn over per tutti i suoi compag

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