ESCLUSIVA - Tutti i 'segreti' del nuovo prato, "l'uomo delle zolle" rivela: "Ecco quanto ha speso De Laurentiis, il mio consiglio alla Ssc Napoli"

14.09.2012
17:03
Bruno Galvan

Finalmente torna il verde al San Paolo, seppur in via artificiale. Come affermato dall'agronomo della Lega Calcio, Castelli, la rizollatura verrà completata nella tarda serata per far si che nella gara di domenica fra Parma e Napoli si possa avere un manto erboso all'altezza degli altri. Le zolle della salvezza, così ribattezzate da molti tifosi e soprattutto da De Laurentiis che non ha badato a spese pur di porre rimedio ad un grave problema che ha sporcato l'immagine tanto dello stadio quanto del club, sono giunte da Rodengo Saiano provincia di Brescia. La ditta che ha provveduto a spedire l'erba artificiale è stata la Paradello Green, azienda leader da anni nel settore dal 1994 e specializzata nella realizzazione e manutenzione di campi da calcio in erba naturale o sintetica. D'altronde il Napoli si è voluto affidare ai migliori sulla piazza per chiudere definitivamente la questione campo. Andando a studiare, a tal proposito il curriculum dell'azienda bresciana, viene evidenziata l'eccellenza del lavoro svolto in questi anni. Sono ben 30 i campi fra serie A e promozione sotto la cura della Paradello Green, fra questi spiccano il "Ferraris" di Genova e il "Friuli" di Udine. A questo dato vanno aggiunti anche gli strumenti di lavoro all'avanguardia utilizzati dalla Pradello come ad esempio la macchina posazolle (big-roll) TRILO che è unica in Italia. Per avere maggiori delucidazioni riguardo il materiale e soprattutto il futuro del prato del San Paolo, CalcioNapoli24.it ha intervistato in esclusiva il titolare della Paradello Green, il sig. Ezio Piva.

Quando ha avuto l'ordine di spedizione delle zolle alla volta di Napoli?
"Venerdì scorso ho avuto la prima richiesta proveniente da Napoli. Le zolle che avevamo inviato erano solo per coprire le aree di rigore. Martedì invece abbiamo avuto un ordine aggiuntivo per completare tutto il campo del San Paolo".

Che tipologia di zolle sono state utilizzate?
"Le zolle installate fanno parte della categoria 'Verde Elite': rientrano nei manti erbosi ad alta qualità ed hanno uno strato di silicio che permette di isolare il manto dal substrato di terreno. A questi sono stati aggiunti dei semi particolari chiamati Poa Pratensis la cui miscela dà vita ad un ulteriore qualità e protezione da ogni agente esterno".

Ci può svelare il prezzo del lavoro? Si parla di 200mila euro..
"La cifra è leggermente inferiore a quella che mi sta dicendo, anche se c'è da sottolineare che ci sono alcuni dettagli riguardanti le zolle che non vengono svolti direttamente da noi. Per questo motivo il prezzo può anche aumentare lievemente".

Le zolle saranno una soluzione temporanea o si potrà aspirare ad un sintetico in futuro?
"La mia ditta ha un rapporto fresco col Napoli visto che è nato in queste settimane. Noi siamo stati chiamati per risolvere questo problema adesso, in futuro non posso sapere cosa il club deciderà di fare".

Che tipo di manutenzione occorre per far si che la qualità del campo non possa scemare col tempo?
"Premesso che la manutenzione non spetta a noi e che ogni società ha il suo agronomo di fiducia, analizzando la situazione San Paolo a mio giudizio bisognerebbe curare molto lo strato del terreno che si trova al di sotto del prato, magari modificandolo nel corso del tempo per evitare complicazioni future".

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