Europa League, la cavalcata Chelsea e il sogno Varsavia: le analogie di un'impresa possibile per Benitez

01.01.2015
16:20
Alessandro Marrazzo

Di Alessandro Marrazzo - Twitter: AleMarrazzo1981

Sparta Praga, Steaua Bucarest, Rubin Kazan, Basilea e Benfica, queste le squadre affrontate e battute dal Chlesea di Rafa Benitez vincitore dell'Europa League 2013. Gli inglesi furono eliminati dalla Champions League dopo un girone disastroso, guidati da Roberto Di Matteo che l'anno prima li portò alla vittoria della coppa dalle grandi orecchie dopo aver sostituito Villas Boas, autore di un'inizio stagione delaudente. I Blues arrivarono inaspettatamente sul tetto d'Europa e il tecnico italiano da traghettatore, quale doveva essere, meritò la riconferma per l'anno seguente. L'avvento di Rafa Benitez fu proprio dovuto all'esonero di Di Matteo che non confermò i buoni propositi della stagione precedente rimanendo fuori dalla Champions League nella fase ai gironi ed addirittura con una partita d'anticipo. La partita in questione vide sulla panchina inglese il tecnico spagnolo che poi condusse gli inglesi al trionfo in Europa League. Scendendo dalla Champions, il Chelsea non dovette affrontare la fase ai gironi dell'Europa League, al contrario del Napoli che quest'anno si è qualificato per i sedicesimi di finale dopo aver svolto un girone davvero eccellente ed essersi qualificata come prima. Esaminando il cammino dai sedicesimi in poi da parte degli inglesi, è evidente che le squadre affrontate erano abbondantemente alla portata dei Campioni d'Europa in carica. Bisogna stare però attenti a non cadere in un banale qualunquismo. Sparta Praga, Steaua Bucarest, Rubin Kazan, Basilea e Benfica, ben 8 incontri tra andata e ritorno più finale secca contro i portoghesi. Affrontare sulla carta avversari 'facili' in partite di coppa, dove ogni errore ti può mandare a casa, non è per niente semplice, e farlo per ben 9 partite di seguito per poi alzare la coppa lo è ancora di meno. A riuscire in certe imprese, può essere solo un 'uomo di coppa', cioè un tecnico capace di preparare certi incontri non solo dal punto di vista tecnico e tattico ma anche e soprattutto dal punto di vista mentale. I cali di concentrazione non sono ammessi, e una semplice disattenzione può mandare all'aria il lavoro di una stagione. Benitez è la persona perfetta per questo tipo di competizioni e la sua bacheca ne è la conferma. Il Napoli inizierà la sua cavalvata verso Varsavia, affrontando nei sedicesimi il Trabzonspor, prima partita da prendere con le molle. Probabilmente la sorte non sarà benevola con gli azzurri come lo è stata con il Chelsea negli accoppiamenti successivi, ma l'Europa League è e non può non essere un obiettivo a cui deve puntare il Napoli. Non sarà facile ma nemmeno impossibile...l' uomo di coppe siede sulla panchina partenopea.

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