Calzona in conferenza: "Qui c'era una catastrofe generale, ho dovuto gestire situazioni extra campo che non pensavo ci fossero. Mi dispiace non aver migliorato la situazione"
Conferenza Calzona dopo Fiorentina-Napoli di Serie A. Le parole dell'allenatore della SSC Napoli al termine della gara
Ultime notizie Napoli - Gentili spettatrici e spettatori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa al termine di Fiorentina-Napoli con le dichiarazioni live dell'allenatore della SSC Napoli Francesco Calzona.
Fiorentina-Napoli: conferenza Calzona
Di seguito in conferenza stampa l'allenatore della SSC Napoli Francesco Calzona dopo Fiorentina-Napoli. Queste le sue dichiarazioni dalla sala stampa dello stadio Franchi.
"Abbiamo giocato a Firenze contro una squadra forte, forse abbiamo sbagliato solo i 15 minuti finali del primo tempo. Il mio accordo col Napoli scade il 26 maggio, c'è stata solo una piccola concessione. Non posso dare consigli alla società su come migliorare la squadra. Non ho migliorato la situazione del Napoli, mi assumo le responsabilità, anche se la stagione del Napoli è iniziata da molto prima di me.
Seguo il Napoli e sono tifoso del Napoli, mi dispiace non aver migliorato la situazione. Il Napoli aveva dei problemi e io non sono riuscito a risolverli, mi assumo le responsabilità ma c'erano polemiche già da quando sono arrivato.
In questo momento la squadra non è in grado di cambiare modo di giocare perché si ampliano le distanze e si possono andare a creare ulteriori problemi. Si fa sciacallaggio su di me, che non alleno la squadra e faccio solo le partitine. Gli allenamenti sono tutti filmati e catalogati, vediamo se ero in campo e se si facevano solo partitine.
Prima della tattica e della tecnica ci deve essere orgoglio. Queste cose le dico ai ragazzi tutti i giorni, se non ci sono motivazioni forti, spirito di squadra e orgoglio la tattica non serve a niente. Siamo riusciti a far gol su schema che è una cosa che ci è riuscito raramente. Bisogna ripartire da qua, poi viene tutto il resto.
Non dovrei essere l'unico ad assumersi le responsabilità di questo Napoli, ma non mi aspettavo tutti questi problemi, una catastrofe che non è solo in campo ma è generale. Non ho dovuto pensare solo al campo, nessuno mi aveva detto niente e forse ho sottovalutato la situazione perché non la conoscevo. Mi sono trovato a gestire tante situazioni che non pensavo ci fossero".