Napoli-Genoa: Spalletti in conferenza
Napoli-Genoa: Spalletti in conferenza

Spalletti in conferenza: "Terrei Ospina, in settimana potrei vedere De Laurentiis! Vincere il campionato? Si può provare"

15.05.2022
18:15
Redazione

Spalletti in conferenza post Napoli Genoa di Serie A. Si chiude l'ultima giornata al Maradona di quest'anno e parla Spalletti dopo Napoli Genoa

Conferenza stampa di Luciano Spalletti post Napoli Genoa. Al termine del match Napoli Genoa, parla in conferenza Spalletti per il calcio Napoli dopo la 37esima giornata del calendario di Serie A. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti.

Napoli Genoa: conferenza Spalletti

Napoli Genoa: Spalletti in conferenza stampa. L'allenatore della SSC Napoli è intervenuto in diretta dopo la gara. Spalletti parla per il Napoli calcio in conferenza. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Come colmare il vuoto di Insigne? Ho iniziato a rimpiangerlo quando ho avuto la certezza del suo addio, noi allenatori questi calciatori qualche volta li critichiamo o sbuffiamo, però quando non li hai sai che sono differenti le possibilità della squadra di trovare sbocchi: è quella qualità che ogni allenatore vorrebbe avere nel cassetto, per poterla mettere in campo quando vuole. Parte di quei prestigiatori del calcio che dal nulla creano illusioni, che se ne escono con quella fantasia e quell'estro che ti apre lo sbocco del risultato. I bambini sognano di diventare calciatori perchè ci sono quelli come Insigne, come Del Piero, Baggio, Totti. Ci sono calciatori che fanno la differenza e dai quali i bambini sono attratti.

Insigne unico addio da qui a inizio stagione? La mia è una squadra forte, manca di qualche caratteristica per il calcio attuale, per il completamento. Un'altra cosa fondamentale è dichiarare gli obiettivi, altrimenti diventa un macello sempre. In questo periodo ho fatto un po' il bischero in conferenza, ma quando si vuol sotterrare ciò che di buono è stato fatto devo mettermi di traverso. Poi è chiaro che si poteva lottare fino in fondo, sono il primo a non averci dormito dopo certe partite perse in casa, per quello che è il nostro valore. Proprio perchè ne abbiamo perse troppe, ci manca qualcosa per stare a quel livello lì: ok una, ma su quattro-cinque va fatta una analisi profonda. Non è che si perde per una motivazione, ma perchè c'è un livello che ti crea una sofferenza. E un po' di forza in alcune situazioni ci manca per stare in un calcio fatto di continue pallate. Oggi fin quando il Genoa ce l'ha fatta è stata una partita un po' complicata, poi loro sono calati e per noi è stato più facile. Dipende da ciò che si vuol fare, per cosa si vuol giocare. Il presidente l'ha detto: ci sono dei contratti un po' alti ed il budget va abbassato.

Vincere il campionato? Si può provare, ma migliorare non è facile. È vero che s'è fallito? Vuol dire vincere il campionato, se siamo arrivati davanti a squadre come Juventus ed Atalanta, che tutti nelle griglie ed i pronostici mettevano in lotta per il campionato. Il livello delle piccole s'è alzato, rendono la vita difficile a tutti e hanno tolto punti.

Quanto possono essere i giovani di grande valore come Kvaratskhelia con un esperto come Mertens? I giovani vanno supportati dall'esperienza di gente come Mertens e Koulibaly, che non inciampa nell'ultimo scalino quando entra in campo e vede lo stadio pieno. Napoli un po' di pressione ce l'ha, se uno regge botta e alla prima difficoltà va per terra diventa dura e difficile. Ci vuole gente di qualità, giovani che vanno sostenuti e ai quali si fa sentire il supporto totale da qualcuno che sa come si fa, dentro la frenesia e le pressioni del calcio con un atteggiamento sereno.

Ospina rinnova? Sono cose di cui bisogna tener conto, ci sono diversi giocatori in scadenza e non era facile giocare con tanta incertezza: va tenuta conto la loro professionalità, hanno dato il massimo e si sono messi a disposizione. Io di quelli che ho scelto per far giocare li terrei tutti, ci metterei dentro anche qualcun altro. Sono però convinto che vada aumentata la forza della squadra: ci vuole corsa, estro, illusionismo, mantenendo sempre una buona disponibilità. Insigne quando l'ho sostituito ha rincorso l'avversario fino alla sua area di rigore, ha fatto perdere il tempo all'avversario fino al momento del fallo.

Spalletti garanzia per i tifosi? E che garanzia posso essere io? Lo sono i giocatori, fanno loro la differenza. Io sono con la società e lo staff a provare a dare il massimo, devo cercare di sbagliare di meno come accaduto durante la stagione. Le scelte vanno fatte quando cambi il calciatore, se va bene hai scelto bene e se va male hai scelto male. La soluzione sono i calciatori, ci sono quelli top nella testa e nei muscoli.

Un incontro con De Laurentiis? Abbiamo già iniziato a ragionare questa settimana. Credo di vederlo in questi giorni, stasera dormiamo nello stesso albergo. Giuntoli, Pompilio e Micheli sono a lavoro da sempre.

Griglia scudetto l'anno prossimo insieme? Io sono tranquillissimo, sono sempre lo stesso, non ci sono problemi" 

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