Per 69 minuti il primo vero 4-2-3-1 di Gattuso

L'avversario non è stato di quelli impegnativi, anzi. Poi se ci mettiamo che ha giocato in dieci uomini per tutto il secondo tempo ci sta che una squadra come il Napoli vada liscia come l'olio. Finisce 0 a 4 a Crotone tra i calabresi ed il Napoli, in rete anche Petagna oltre che a Insigne, Lozano e Demme. Il test non sarà stato dei più probanti, ma la squadra di Gattuso ha sbagliato davvero pochissimo. Per 69 minuti di gioco, prima dell'uscita dal campo di Zielinski è stato schierato il primo, vero, 4-2-3-1 da Gattuso. Col polacco sulla trequarti e con Demme e Bakayoko davanti la difesa. 

ZIELINSKI è riuscito ad essere determinante nell'occasione del primo goal servendo l'assist ad Insigne dopo un tunnel all'avversario. Demme e Bakayoko hanno fatto il lavoro del mediano, quello che non si stacca facilmente dalla linea del centrocampo, quello intento a bloccare le ripartenze avversarie anzichè inventarsi mezz'ala all'improvviso. 

QUESTO 4-2-3-1 funziona, fatto così. Con i giusti interpreti nei posti giusti, con un centrocampista sulla trequarti e due veri interditori davanti la difesa. Il meccanismo risulta più equilibrato, forse meno cattivo in fase da goal, ma decisamente più cauto e organizzato. Pochi i buchi lasciati dal centrocampo del Napoli alle ripartenze del Crotone che ha provato a far male solo con Vulic, in una sola occasione da rete respinta dal bravissimo Ospina.

PROBABILMENTE ne servirebbe un altro di Demme o Bakayoko, in modo che si possano alternare nel ruolo di mediano senza risentirne dal punto di vista fisico. Fabian non è perfetto in quella posizione, Lobotka ha pochi muscoli per murare la trequarti avversaria. Elmas idem, Zielinski è la fantasia fatta calciatore, non può limitarsi a giocare in quel ruolo. Insomma, per 69 minuti di gioco s'è visto il primo vero 4-2-3-1 dell'era Gattuso. 

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

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