Come se il goal di Bakayoko non valesse 3 punti

10.01.2021
20:30
Fabio Cannavo

Il Napoli riesce ad ottenere tre punti alla Dacia Arena di Udine contro la squadra di Luca Gotti, ma la sensazione è che il goal di Bakayoko non fosse stato da vittoria.

E' come se il goal di Bakayoko non fosse stato un goal vittoria. Il Napoli di Gattuso batte l'Udinese al 90' grazie all'uomo di Gattuso, quello a cui non rinuncia mai e che arrivò nell'ultimo giorno di mercato per dare al tecnico l'occasione di provare e lavorare sul 4-2-3-1. Questa vittoria non sa di vittoria, ciò che ne trae benefici è la classifica che vedrà aggiungere tre punti preziosissimi al Napoli per la lotta al quarto posto. 

L'esultanza di Bakayoko dopo il goal in Udinese-Napoli

MA PER il resto si continua a vedere un Napoli ai limiti del presentabile. Solite, solitissime distrazioni individuali e solito gioco sterile. Il Rrahmani di stasera è la rappresentazione del Napoli stesso. Labile, distratto, poco lucido e senza la capacità di sapersi riprendere. Anche dal punto di vista tattico è stancante vedere un centrocampo a due, specie quando affronti squadre come l'Udinese che ripartono solo in contropiede senza mai padroneggiare nel possesso palla. 

IL 4-2-3-1 può rappresentare un problema se i due di centrocampo non sono Bakayoko e Demme, unici capaci di recitare quel ruolo così delicato. Però ciò che manca più di tutto a questa squadra è il carattere. Il Napoli batte l'Udinese e non c'è esultanza da parte dei tifosi del Napoli. Non c'è voglia di gioire perchè ciò a cui abbiamo assistito oggi è un qualcosa di davvero deprimente. E' come se guardando avanti si vedesse nero, o forse grigio. Si vince e non c'è voglia di festeggiare. E Gattuso è stato salvato dall'uomo di Gattuso. 

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