Buco dell'ozono a centrocampo, Mertens e Milik piatti. Malcuit rimandato, Verdi tatticamente da confermare

24.07.2019
21:00
Simone Scala

La terza uscita stagionale del Napoli di Carlo Ancelotti termina con un pareggio contro la Cremonese allenata da Rastelli. Un risultato inaspettato per quanto visto in campo, ci si aspettava di più dagli azzurri per ciò che hanno provato in queste settimane. I lombardi hanno dimostrato di mettere in difficoltà il Napoli con una difesa e centrocampo blindati. Gli azzurri passano due volte in svantaggio a causa delle reti di Mogos e Arini ma riescono a pareggiare con Insigne su calcio di rigore e Verdi. La squadra di Carlo Ancelotti riesce a segnare il gol del 3-2 con Younes nella ripresa ma una distrazione di Meret e la precisione di Soddimo regalano il pari finale alla Cremonese.

BUCO A CENTROCAMPO - Uno dei problemi di questo Napoli è la copertura a centrocampo, inserire due mediani dai piedi buoni è un rischio: Gaetano e Zielinski eccellenti nel possesso palla ma da rivedere nella fase difensiva. Incontabili le ripartenze della Cremonese che non ha fulmini di guerra in attacco. Troppa la distanza tra difesa e centrocampo, lasciare un buco di trenta metri è un suicidio tattico soprattutto contro squadre che hanno un attacco veloce e rapido. Serve Allan e un suo vice, altrimenti si rischiano le imbarcate.

MERTENS E MILIK PIATTI - Nascondersi dietro agli avversari è il metodo giusto per autoannullarsi. Il fraseggio sulla trequarti è a dir poco lento e macchinoso, l'attaccante belga si posiziona sulla stessa linea di Milik e i due diventano prevedibili. Piatti e statici, una coppia che spesso si calpesta: il 4-2-3-1, per ora, non fa per loro. 

MALCUIT RIMANDATO - Ventidue minuti, poi l'infortunio muscolare che lo ha costretto ad abbandonare il campo. Ancelotti prova il francese come esterno alto sulla trequarti ma è da rimandare visto che in quei pochi minuti ha dimostrato di non avere i movimenti giusti. Infatti, prima dell'infortunio, Ancelotti decide di invertire Di Lorenzo con Malcuit per rivitalizzare la manovra offensiva azzurra sull'out di destra.

VERDI DA CONFERMARE - Un assist e un gol, il terzo in tre partite: Simone Verdi dal primo giorno di ritiro ha dimostrato di poter vestire la maglia del Napoli. Il ruolo di trequartista gli calza ad hoc, figurare meglio di Mertens in quella posizione non è semplice. Ci è riuscito, venderlo sarebbe un errore gravissimo: sia tatticamente che tecnicamente in questo Napoli potrebbe avere un ruolo migliore di quello che ha attualmente. Ancelotti passa la palla al giocatore: "Ha espresso la volontà di trovare più continuità, adesso sono cose che sta valutando lui con la società". Ma forse è proprio Ancelotti a doverlo blindare.

di Simone Scala

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Fonte : dai nostri inviati a Dimaro: Guadagno, Guardasole, Novellino e Scala
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