Cosa deve pensare De Laurentiis nel buio della sua cameretta a Roma?

27.01.2021
11:10
Claudio Russo

Aurelio De Laurentiis deve decidere in prima persona il futuro di Gennaro Gattuso sulla panchina del Napoli

Napoli calcio - Cosa deve pensare Platini nel buio della sua cameretta a Nyon? Forse ha fatto il suo tempo, forse è meglio che se ne vada. Ricordate lo sfogo di Aurelio De Laurentiis nel post-partita di Dnipro-Napoli? Era il 2015, ma la cameretta è ancora al buio. Non è a Nyon, ma a Roma, e ad esserci dentro è De Laurentiis stesso e non Platini. E l’argomento non è certo il Dnipro, ma Gattuso.

De Laurentiis è in silenzio apparente, dalla sua bocca o dal suo account Twitter non traspare nulla direttamente: gli affare legati ai fondi stranieri per la Serie A, a lungo termine, può essere più redditizio ed importante. Altrettanto importante è la situazione attuale del Napoli, con un allenatore in difficoltà ed in crisi di gioco, con colpe sue che non possono essere nascoste, e lasciato in solitudine sul bordo del precipizio con un rinnovo contrattuale sì pronto, ma più simile ad un miraggio. Studia, scruta, De Laurentiis, ma sempre in silenzio e - chissà quanto ci sia verità - con la speranza che sia stesso Rino a dimettersi in modo da sgravarsi della responsabilità dell'allontanamento.

Non sono ore semplici nemmeno per Gennaro Gattuso, in mezzo ad una piazza, quella napoletana, dove l’opinione pubblica non lesina critiche veementi e non si dispiacerebbe del tutto per un suo addio - che comunque non risolverebbe i problemi insiti in ogni calciatore, ma questo è un altro discorso. Dovesse dimettersi, si toglierebbe un peso: per carità, il suo anno a Napoli al netto della Coppa Italia sarebbe valutato tra luci ed ombre. Ma al tempo stesso sposterebbe i calciatori e e soprattutto la proprietà sotto i riflettori, senza molti più alibi. Come a dire: vedetevela voi, avrò compiuto degli errori e ne prendo atto, ma tolgo il disturbo e ora i problemi restano vostri.

?

Non fa onore a nessuno l’indecoroso teatrino a cui si assiste in queste ore, a dir la verità, e nessuno ne può beneficiare: sembra che si attenda la partita di domani sera contro lo Spezia più per la bramosia di capire quale sarà il futuro di Gattuso che per la possibilità di arrivare in semifinale di Coppa Italia. Ovviamente a perderci è tutto il Napoli, dall’allenatore passando per i calciatori ed arrivando alla proprietà, che poi sarebbe De Laurentiis. Torna in mente lo sfogo post-Dnipro, ma con il cambio dei protagonisti: cosa deve pensare De Laurentiis nella sua sede a Roma? Forse Gattuso ha fatto il suo tempo, forse è meglio che se ne vada. Ma che si esponga in prima persona lui e non altri, e al più presto. Da telenovela a drama è un attimo, ma questo non è un film o una serie tv su Netflix o Amazon. È la realtà, e non fa ridere.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli